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Vetrina Toscana : in viaggio tra sapori, arti e folklore della provincia di Arezzo

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Vetrina Toscana : in viaggio tra sapori, arti e folklore della provincia di Arezzo

E’ stato presentato questa mattina in  Camera di Commercio, dal presidente dell’Ente Andrea Sereni e dalle Presidenti di Confcommercio Anna Lapini  e di Confesercenti Barbara Brogi, il calendario delle iniziative aretine legate al progetto “Vetrina Toscana”.

Vetrina Toscana è il programma di promozione intersettoriale della  Regione e del sistema camerale toscano: un programma che conta oggi, nella nostra regione, oltre   i 750 ristoratori e quasi 270 botteghe alimentari aderenti il cui obiettivo è la valorizzazione delle  tipicità locali anche  attraverso la qualificazione dei ristoranti e delle botteghe alimentari e delle molte manifestazioni enogastronomiche presenti nel territorio

Attraverso Vetrina Toscana il turismo toscano diventa un modello da imitare riuscendo, grazie alla filiera corta dell’enogastronomia, alla qualità delle produzioni artigianali ed alla specificità del   territorio  toscano,  a  produrre un mix in grado di creare  modelli di consumo consapevole e forme innovative di valorizzazione delle tradizioni toscane.

Un progetto che,  operando  con piccole e medie imprese  di vari settori ( commercio,  produzione agricola, artigianale e manifatturiera) intende  anche   stabilire  un legame più stretto tra le stesse imprese  e l’offerta culturale e artistica del territorio.

Per la realizzazione delle azioni previste da “Vetrina Toscana” nel territorio aretino,  Camera di Commercio di Arezzo , che cofinanzia il progetto, ha sottoscritto specifiche  convenzioni con Confcommercio e Confesercenti che realizzeranno i progetti di animazione e promozione delle reti di ristoranti e botteghe alimentari di vari comuni dell’aretino. Nelle varie iniziative saranno coinvolti oltre 100 ristoranti che collaboreranno in stretta sinergia con alcune manifestazioni che annualmente si svolgono nel territorio provinciale.

Il calendario delle manifestazioni, alcune delle quali si sono già tenute nelle scorse settimane, è il seguente:

  • Palio dello stufato  (San Giovanni Valdarno)
  • A cena con la chianina  (Anghiari e Lucignano)
  • I Pianoforti  (Pratovecchio)

Notti archeologia ( Cortona)

  • Sapori in Villa (Arezzo)
  • Cortonantiquaria
  • Convivio rinascimentale (Sansepolcro)
  • I tovaglioli (Anghiari)
  • Signori è di scena un “pesce povero”( Arezzo e Valdichiama)
  • Oriente occidente Valdarno

  Il sistema della ristorazione sottolinea Andrea Sereni, Presidente dell’Ente Camerale –   è particolarmente  importante per la nostra economia: basti pensare che sono 1178 (erano 1146 nel 2013) le attività ristorative operanti nella nostra provincia. Un settore che risulta essere  naturalmente connesso con quello turistico e con quello agroalimentare, e che è in grado di fungere  da vero e proprio biglietto da visita del territorio. E’ quindi evidente l’importanza che per noi riveste il progetto “Vetrina Toscana” dove, partendo da un sistema a rete delle piccole imprese commerciali, si intende appunto armonizzare e potenziare le opportunità di valorizzazione turistica, commerciale e produttiva delle realtà locali toscane. E’ proprio la toscanità, peraltro,  ad assolvere la funzione di collante; una identità territoriale in grado di aggregare queste imprese e sopratutto in grado di essere un  formidabile strumento di marketing, considerato l’impatto che il brand “Toscana” ha a livello nazionale e sopratutto internazionale”

“Ringraziamo la Camera di Commercio per il sostegno che ogni anno conferma al progetto regionale di “Vetrina Toscana” sottolinea Anna Lapini, Presidente della Confcommercio della provincia di Arezzo – un progetto che è cresciuto insieme agli operatori della ristorazione e della gastronomia, ai quali ha dato maggiore consapevolezza e forza nell’intraprendere la strada della tipicità e della qualità. Le iniziative promozionali messe in piedi in questi anni hanno avuto il pregio di avvicinare la gente alle produzioni locali, speriamo anche ad aumentare l’informazione e la formazione dei consumatori, perché sono loro a scegliere sul mercato e a decretare il vero successo di queste iniziative. I ristoratori che privilegiano prodotti a chilometro zero lavorandoli come la tradizione comanda, con quel tanto di creatività che serve per innovare, offrono un valore aggiunto anche ai produttori, con i quali il dialogo si sta facendo sempre più stretto e proficuo. Sarà questa collaborazione la chiave per uscire da ogni impasse causato dalla crisi”.

“Confesercenti- sottolinea Barbara Brogi presidente di Confesercenti Arezzo – sin dalla sua creazione, ha sempre contribuito a rendere il progetto Vetrina Toscana, vivo, partecipato e qualificato. L’associazione di categoria ritiene che il progetto di Vetrina Toscana non sia solo un viaggio in più tappe, nell’esperienza del gusto, della conoscenza dei prodotti tipici del nostro territorio, proposti in varie ricette culinarie legandole a precisi contesti storici, ma rappresenti un vero e proprio percorso conoscitivo della cultura del nostro territorio e di valorizzazione delle specificità territoriali, che deve essere  inserito  sempre più  anche in un contesto di creazione di un possibile prodotto turistico.  In questo senso la stretta sinergia con manifestazioni  che si svolgono annualmente, diventando nel tempo appuntamenti ricorrenti del territorio, utili alla valorizzazione  culturale,  turistica e  gastronomica, rappresenta  una peculiarità ed un valore aggiuntivo da promuovere”.