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Roma, 28 nov. (AdnKronos) – “L’Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l’abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell’Isis. Da che parte sta la Turchia?” E’ quanto si chiede il Gruppo del M5S al Parlamento europeo in una nota pubblicata sul blog di Beppe Grillo.
“Circolano su Internet -si legge ancora- delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell’Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c’è un video del ‘Daily Mail’ che mostra i combattenti dell’Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell’azienda turca che compra il petrolio dell’Isis e dell’azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?”
“Nonostante tutte queste ambiguità, per l’Europa la Turchia è un amico da foraggiare. L’Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia”.