Home Nazionale 8 marzo: Msf, 95% mamme bambine in Paesi poveri, record mortalità

8 marzo: Msf, 95% mamme bambine in Paesi poveri, record mortalità

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Milano, 6 mar. (AdnKronos Salute) – Il 95% dei parti di ragazze adolescenti si concentra nei Paesi in via di sviluppo, dove la mortalità materna è la seconda causa di morte fra le ragazze dai 15 ai 19 anni (dati Oms). Rispetto alle adulte, inoltre, le giovani donne sono più a rischio di subire una violenza sessuale. E’ proprio alle “adolescenti vulnerabili” che Medici senza frontiere dedica la Giornata internazionale della donna che si celebra l’8 marzo. E con una testimonianza di Tane Luna, ostetrica esperta di salute femminile dell’organizzazione umanitaria, la Ong ricorda il proprio impegno per l’assistenza delle donne del futuro.
“Le ragazze che rientrano nella fascia di età 10-19 anni – si legge – sono spesso trascurate dal settore della salute materno-infantile. Ma quando diventano sessualmente attive si trovano ad affrontare un rischio maggiore rispetto agli adulti per quanto riguarda le complicazioni legate alla gravidanza e al parto, e le infezioni trasmesse sessualmente, come l’Hiv”. Gli anni dell’adolescenza sono difficili per tutte, ma le teenager “in molti Paesi devono affrontare anche un altro livello di difficoltà. Spesso non ricevono un’educazione sessuale di base né informazioni sulla salute riproduttiva, e devono affrontare notevoli barriere per accedere all’assistenza sanitaria. In alcune culture le donne non hanno la possibilità di prendere le proprie decisioni sulla salute e questo si aggrava per le adolescenti, che spesso non hanno la capacità economica di accedere all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno”.
“Nei propri progetti in tutto il mondo – continua la testimonianza – Msf fornisce cure mediche essenziali per le adolescenti. Tutti i servizi medici dell’associazione sono gratuiti e confidenziali, per superare alcune delle barriere che impediscono alle giovani donne di cercare assistenza. A Kibera, in Kenya, Msf fornisce informazioni sulla pianificazione familiare e consulenza per le giovani donne e le coppie alle prese con gravidanze precoci e la mancanza di un sostegno adeguato. A Dhaka, Bangladesh, Msf ha re-indirizzato un progetto per soddisfare i bisogni educativi e nutrizionali di donne fino a 19 anni, incinte o in allattamento. Molte delle ragazze non sapevano come prevenire la gravidanza ed erano altrettanto ignare delle cure in gravidanza e delle sue complicanze”.