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A Ttg Incontri portale per vacanza accessibile online da tutti

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Rimini, 7 ott. (Labitalia) – Si chiama #FattiPrenotAbile ed è un portale online dedicato alla vacanza di 13 milioni di italiani alle prese con disabilità. Sarà presentato a TTG Incontri, il grande marketplace europeo dedicato al turismo, da giovedì 8 a Rimini Fiera.
“Un’indagine Doxa del 2015 – si legge in una nota di Rimini Fiera – stima infatti che il 16,4% delle famiglie italiane abbia esigenze di accessibilità durante le vacanze e l’Istat aggiunge che i 13 milioni di italiani (oltre i 15 anni) con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi, rappresentino il 25,5% della popolazione residente di pari età. Di queste circa 3 milioni ha limitazioni gravi, cioè il massimo grado di difficoltà in almeno una tra le funzioni motorie, sensoriali o nelle attività essenziali della vita quotidiana”.
“In termini di valore di mercato – precisa – stiamo parlando di almeno 3 miliardi di euro. Ma questo tema non riguarda solo i disabili censiti, perché le disabilità sono anche temporanee e quindi anche il mercato interessato è molto più ampio. In ogni caso tutti, almeno una volta nella vita sperimentano problemi di accessibilità per sé o per i propri amici o parenti, da qui la necessità di un sistema di booking creato ad hoc che sia in grado di gestire queste informazioni permettendo ricerche precise”.
La qualità e attendibilità delle informazioni sull’accessibilità delle strutture è il fattore discriminante tra una vacanza normale o impossibile. Ma solo il cliente con esigenze di accessibilità può sapere con precisione quali informazioni sono utili e importanti per permettergli di decidere dove andare in vacanza, quindi la soluzione è fargli trovare le informazioni che gli servono. La risposta concreta è un ecosistema digitale di prodotto turistico accessibile a cui tutti gli operatori possano partecipare, pubblicando le proprie offerte o creandone di nuove. L’eTravel District è questo ecosistema che non si limita ad esserne il contenitore perché portatore di una rivoluzione del modo di fare travel ecommerce.
“Una rivoluzione nel modo di fare e-commerce – spiega – che mira a creare un sistema aperto, indipendente, non discriminatorio, trasparente e solidale. Ovvero che distribuisca ricchezza tra tutti gli attori e non che la concentri in mano di pochi. Coinvolgendo nella distribuzione della ricchezze generata anche le principali federazioni e associazioni dei disabili che sono infatti partner dell’iniziativa. In particolare alle associazioni andranno i milioni di euro che, con un modello tradizionale di business tipo Olta, sarebbero stati spesi in pubblicità su Google o Facebook”.
L’eTravel District non si ispira ai modelli delle Olta (online travel agency come booking.com, expedia, lastminute o tripadvisor), ma a quelli dei distretti italiani. L’innovazione, di matrice tutta italiana, riguarda gli algoritmi di ricerca e di indicizzazione delle offerte, i sistemi di affiliazione, quelli di promozione e distribuzione delle commissioni, nonché le politiche di prezzo e degli sconti.