Home Nazionale Agricoltura: assessore veneto firma petizione contro falsi pomodori ‘Made in Italy’ (2)

Agricoltura: assessore veneto firma petizione contro falsi pomodori ‘Made in Italy’ (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Ringrazio gli autori e i collaboratori della trasmissione “le Iene” perché, grazie al loro servizio, hanno reso di dominio pubblico una scoperta peraltro già nota, e non solo agli addetti ai lavori, e hanno dato ulteriore visibilità alla petizione. E ringrazio – aggiunge Pan – la Guardia di Finanza e i Carabinieri dei Nas per i controlli antisofisticazioni e contro i falsi ‘made in Italy”. Ma la legislazione vigente consente che il Veneto importi dalla Cina, paese nel quale le regole su metalli pesanti e pesticidi sono molto più blande e permissive di quelle europee, quasi 9 mila tonnellate l’anno di ortaggi e legumi, per un valore di 23 milioni e mezzo di euro nel 2014: tutti prodotti lavorati dal sistema agroalimentare o immessi direttamente sul mercato senza alcuna indicazione di provenienza né garanzia nei percorsi di coltivazione e lavorazione”.
“Così, visto che i controlli alla dogana sono molto limitati – prosegue l’assessore – rischiamo tutti di mangiare una marea di prodotti di dubbia qualità e poco salutari senza nemmeno saperlo. Chiedo, quindi, una normativa più stringente, in modo che di tutti i prodotti alimentari inscatolati venga dichiarata la provenienza degli ingredienti. Poi sarà il consumatore a decidere”.
“Vogliamo il vero “made in Italy”, conclude Pan, che utilizzerà anche la prossima presenza della Regione Veneto all’Expo di Milano (dal 2 all’8 ottobre) per rilanciare la battaglia dei produttori veneti e italiani per etichette trasparenti e tracciabilità delle lavorazioni.