Home Nazionale Agricoltura: Cia, è allarme fitopatie, danni a produzioni sfiorano 500 mln

Agricoltura: Cia, è allarme fitopatie, danni a produzioni sfiorano 500 mln

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Roma, 16 gen. (AdnKronos) – Vite, olivo, agrumi, kiwi, castagne e api: tutte produzioni dell’agricoltura minate da fitopatie aggressive, alcune anche nuove, che hanno falcidiato coltivazioni simbolo del ‘made in Italy’. Colpite le campagne di tutta la penisola, da sud a nord. Le stime per difetto già parlano di circa 500 milioni di euro persi per la mancata produzione. Questa è la fotografia che emerge da un convegno della Cia sul tema: ‘Le grandi fitopatie: una minaccia da risolvere per il territorio e la società’. Incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Cia, Dino Scanavino, il senatore della Commissione agricoltura, Dario Stefano, e il sociologo Franco Cassano.
Virus, funghi e insetti stanno attaccando pesantemente le nostre eccellenze della terra. Nel caso dell’olivo, quindi per l’olio, i problemi sono causati da una vecchia ‘cattiva conoscenza’ degli olivicoltori: la famigerata mosca olearia che ha imperversato ovunque. Ma, in aggiunta a questa, ad esempio nell’area salentina, quest’anno si è dovuto fare i conti con la Xylella fastidiosa che non ha risparmiato circa il 50% delle piante in produzione, con milioni di euro andati in fumo. Invece, per le castagne il cinipide è stato come ‘Attila’ ed ha quasi azzerato le produzioni delle aree più vocate, generando un danno di oltre 200 mln.