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Aiav, da Mise marchio qualità per agenzie viaggio italiane

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Roma, 23 set. (Labitalia) – “Dopo un anno di lavoro l’Aiav (Associazione italiana agenti di viaggio) è riuscita ad ottenere il riconoscimento del marchio di qualità per le agenzie di viaggio italiane dal ministero dello Sviluppo economico a tutela dei consumatori”.
A dirlo l’Aiav precisando che “il marchio ‘QI-La qualità delle agenzie di viaggio’, nei prossimi giorni nell’elenco ministeriale, identifica e promuove le agenzie di viaggio italiane che garantiscono elevati standard qualitativi nell’assistenza al cliente, nella consulenza e vendita di servizi e pacchetti turistici, con l’adesione ad un preciso codice di condotta a tutela del consumatore-turista”.
“Vi sono due segnali netti e distinti che devono far riflettere tutti gli agenti di viaggio -sostiene il presidente dell’Aiav, Fulvio Avataneo- da un lato il volume d’affari generato dalle agenzie che si va costantemente riducendo, come pure il numero di clienti, dall’altro la crescente tendenza di ‘far da se’ da parte del consumatore, fenomeno che colpisce oltre il 62% delle agenzie di viaggio del nostro Paese”.
“Al di là dell’ineluttabile necessità -sottolinea- di giungere ad un numero di agenzie di viaggio economicamente sostenibile dal mercato (circa 4.500), l’Aiav sottolinea quanto sia necessario giungervi con agenzie in grado di recepire al meglio le aspettative e le necessità del potenziale cliente, così da far sentire in maniera forte e decisiva il valore aggiunto della professionalità, della competenza, della disponibilità”.
“L’agenzia di viaggio -continua- non è, e non può essere, il ripiego forzato di fronte ad una qualsiasi defaillance del web, ma, piuttosto, il punto centrale del sistema della vacanza organizzata”.
L’Aiav ritiene “indispensabile che nelle agenzie di viaggio si torni a parlare di qualità piuttosto che di quantità, e quindi di priorità del cliente piuttosto che del fornitore. Il cliente c’è sempre e non è cambiato, ma vede davanti a sé diverse modalità di approccio, è attratto dal web che è più immediato e persuasivo, fa leva sull’immagine e sul prezzo, ma come si sa il web non risponde poi ad ogni necessità debba presentarsi durante o dopo la vacanza. Il cliente deve ritrovare presto la fiducia nell’agenzia di viaggi”.
Per ottenere il marchio di qualità diventa indispensabile, quindi, che le agenzie lavorino su alcuni punti fondamentali:
– formazione costante per il personale non solo sul prodotto, ma sugli aspetti amministrativi e giuridici affinché non vi siano zone d’ombra nel rapporto col cliente;
– aggiornamento annuale per titolare e direttore tecnico, perché un titolo acquisito vent’anni fa non garantisce il cliente sulla preparazione di oggi;
– miglioramento nella capacità di accoglienza: locali freschi e adeguati, accessi e percorsi utili a far partecipare i disabili ai processi di scelta e acquisto, e ad assicurare ad anziani e bambini un servizio adeguato.