Home Nazionale Alimenti: Coldiretti, cresce export in Lombardia, +24% in 5 anni

Alimenti: Coldiretti, cresce export in Lombardia, +24% in 5 anni

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Milano, 27 nov. – (AdnKronos) – Cresce l’export alimentare lombardo che, a livello tendenziale, toccherà i 5 miliardi e 700 milioni di euro a fine 2015, con un aumento di circa il 24% negli ultimi cinque anni. E’ quanto stima Coldiretti Lombardia in occasione del vertice di Cremona sul futuro dell’agricoltura con il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, il Segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, il Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, il Presidente della regione Roberto Maroni, l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e il Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini.
Nel primo semestre 2015, spiega l’elaborazione di Coldiretti Lombardia su dati Istat, le esportazioni regionali hanno superato i 2 miliardi e 775 milioni, in crescita di 35 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo il settore vino vale 255 milioni di euro di export. “Le vendite all’estero dei nostri tesori enogastronomici – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – rappresentano oltre il 41% del valore dell’intera produzione agroalimentare della regione e sono la testimonianza più diretta dell’apprezzamento del Made in Italy sui mercati stranieri. Un Made in Italy ricercato per la qualità, la sicurezza e la capacità di raccontare e rappresentare un legame con il territorio che nasce proprio dall’utilizzo di materie prime che dal quel territorio nascono”. A livello nazionale le esportazioni alimentari nel 2015 toccheranno il valore record di 36 miliardi di euro.
Anche l’agroalimentare cremonese cresce sui mercati stranieri e – stima Coldiretti Lombardia – sfiorerà a livello tendenziale i 500 milioni di euro di valore a fine anno, con un aumento di oltre il 6% rispetto al 2014. Le destinazioni principali sono il nord Europa, Emirati Arabi, gli Stati Uniti e l’America Latina grazie, fra gli altri, al pomodoro da salsa, al mais nero (richiesto anche ai Caraibi sotto forma di farina) e ai formaggi. Il settore lattiero caseario cremonese nel primo semestre 2015 ha superato i 78 milioni di export rispetto ai 73 milioni del primo semestre 2014, con una crescita di quasi il 7%, contro il +6% di tutto il settore agroalimentare cremonese nello stesso periodo.