Roma, 19 giu. (AdnKronos) – E’ stata bocciata, con 961 no e 647 si, l’ipotesi di accordo sul rinnovo del premio di risultato in Ansaldo Energia. Ad annunciarlo, in una nota, il segretario generale della Uilm di Genova, Antonio Apa. “La Uilm -sottolinea- ringrazia i 647 lavoratori che hanno dato il loro consenso dimostrando grande maturità, rispetto al fatto che questo era l’unico risultato possibile per la situazione di difficoltà che attraversa l’azienda. La campagna forsennata della Fiom, strumentale e demagogica, ha raccolto ulteriori consensi alla coesione sociale lanciata da Landini”.
I dogmi e le ideologie, aggiunge, “non mancano mai. La Fiom ha trasformato un ipotesi di accordo in una battaglia politica contro la Fim e la Uilm che avevano vinto le elezioni delle Rsu, senza pensare che in questo modo fanno solo danni ai lavoratori”. Infatti, rileva, “l’azienda ci ha comunicato che per il 2015 darà la disdetta del Premio di risultato. In questo modo i lavoratori non avranno né l’anticipo degli 800 euro di Luglio 2015 né il saldo a Luglio dell’anno venturo. Per il 2016, qualora si dovesse avviare un negoziato per il rinnovo del Premio di risultato, l’azienda ha già anticipato che riproporrà al tavolo le questioni che il referendum ha cassato oggi”.
In quanto ai diritti, conclude, “la Fiom dovrebbe rimproverarsi il fatto che non portano una lira ai lavoratori da tre contratti nazionali. Inoltre l’unica questione che era stata messa nell’intesa non era la cancellazione dei diritti ma l’individuazione di un deterrente per ridurre l’assenteismo, che ormai in Ansaldo Energia ha raggiunto traguardi non compatibili con una società industriale”.