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Asl Firenze, indagine Nas su servizi prevenzione sul lavoro

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Firenze, 4 giu. (AdnKronos Salute) – Militari del Comando per la tutela della salute Nas dei Carabinieri, su mandato della Procura della Repubblica di Firenze, hanno questa mattina acquisito in 6 sedi della Asl la documentazione informatica e cartacea relativa a numerosi procedimenti di varia natura condotti dai servizi di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pissl) del Dipartimento della prevenzione dell’Azienda sanitaria di Firenze, nell’ambito di una indagine verso ignoti nella quale si ipotizzano i reati in concorso di truffa e falso.
La direzione della Asl 10, si legge in una nota, ha fornito agli uomini dell’Arma tutta la collaborazione necessaria per raccogliere la vasta mole di documenti, compresa l’utilizzo di una stanza dove poter consultare il materiale. “Abbiamo fornito agli inquirenti tutta la collaborazione possibile – dice Paolo Morello Marchese, direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze – affinché possano accertare l’eventuale esistenza di reati commessi o, come io auspico, l’inconsistenza delle ipotesi investigative”. I servizi di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pissl) svolgono attività di prevenzione, formazione e assistenza per quanto riguarda gli infortuni, i rischi rilevanti, le malattie professionali nei vari comparti produttivi, l’esposizione ad agenti chimici, fisici, ergonomici, il controllo dei fattori di rischio in ambiente di lavoro sia su richiesta dei lavoratori o dei sindacati che di propria iniziativa.
I Pissl hanno anche il compito di esaminare i piani di lavoro per la rimozione dell’amianto e i relativi controlli sull’effettuazione delle bonifiche nei cantieri. Esprimono infine pareri sui nuovi insediamenti produttivi ed effettuano verifiche periodiche sugli impianti e i macchinari nei luoghi di lavoro. Nel 2014 i servizi di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl 10 hanno effettuato fra le altre cose, 1.487 controlli in cantiere edili per rischi lavorativi, 173 inchiesta su infortuni, 1.766 controlli per rischi lavorativi.