Home Nazionale Baldissoni: “Chiediamo scusa ai tifosi, con il Barca imbarazzanti. Garcia? Giudizi solo alla fine”

Baldissoni: “Chiediamo scusa ai tifosi, con il Barca imbarazzanti. Garcia? Giudizi solo alla fine”

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Roma, 27 nov. (AdnKronos) – “Condivido la tristezza e la rabbia. Depressione spero di no. Chi si deprime perde le energie che servono per reagire. Siamo molto dispiaciuti. Abbiamo provato imbarazzo a Barcellona. Quella partita può essere definita solo imbarazzante. Chiediamo scusa ai tifosi della Roma e soprattutto a quelli che hanno viaggiato fino lì. Al Camp Nou la bandiera della Roma è stata tenuta alta dai tifosi. Alla squadra ciò non è riuscito e di questo chiediamo scusa”. Il direttore generale dell’As Roma, Mauro Baldissoni, chiede scusa ai tifosi per la cocente sconfitta per 6-1 dei giallorossi a Barcellona in Champions League. “Sono momenti di crescita. Questa squadra a volte ha cadute inattese da parte nostra, evidentemente il processo di maturazione che ci aspettiamo non è terminato. Non dobbiamo dimenticare quella giornata. Dobbiamo ricordarla per crescere ma poi superarla”, sottolinea il dg a Roma Radio, che comunque guarda avanti.
“Siamo una squadra che ha obiettivi importanti e la possibilità di raggiungerli contando solo sulle proprie forze. Raggiungere questi obiettivi sarebbe un ulteriore progresso e un miglioramento rispetto agli anni precedenti. Non dimentichiamo che questo è un processo di crescita. La Roma ha avviato un programma di miglioramento comprovato dai fatti per l’organizzazione societaria, la sanità economico-finanziaria e la capacità tecnica sul campo. Questo dicono i risultati degli ultimi 2 anni”.
“Se dovessimo passare il turno in Champions, come crediamo sia possibile, e continuare a lottare per vincere in Italia, vorrebbe dire aver ancora migliorato il risultato tecnico. Ci tengo a dire che qui non c’è Apocalisse, non c’è disperazione, non c’è ultima spiaggia. Ci sono la necessità e la voglia di dimenticare una brutta figura che ci fa male, che fa male alla squadra e per la quale possiamo solo chiedere scusa. Poi andiamo in campo per continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi”, aggiunge Baldissoni. La prossima sfida della squadra di Rudi Garcia è domenica in casa con l’Atalanta. “Con l’Atalanta dobbiamo mettere in campo le nostre capacità tecniche, umane ed emozionali che non abbiamo fatto vedere a Barcellona. E la voglia di rivalsa. Così faremo sicuramente bene”.
Nessun ultimatum comunque al tecnico giallorosso Rudi Garcia. “E’ assurdo dover ripetere ogni settimana che l’allenatore non è in discussione. Allenatore e giocatori sono valutati per i risultati, ma non domenica dopo domenica. A ogni partita non possono cambiare giudizi e decisioni definitive su allenatori e giocatori -dice il dg giallorosso-. Non sarebbe serio. Alla lunga ognuno sarà responsabile dei risultati che porterà. C’è la stessa voglia di far bene di prima e che abbiamo dimostrato in questi anni”. Infine sulle parole attribuite al presidente James Pallotta, puntualizza: “Quando leggo virgolettati attribuiti a una persona con cui non si è parlato e che non si è sentita parlare resto perplesso. Il presidente quando vuole parlare parla e lo fa con grande chiarezza. Le altre cose sono ricostruzioni non attendibili”.
“Il futuro? Siamo già ripartiti, non ci siamo mai fermati. Facciamo le verifiche al nostro interno, come ogni settimana, per migliorare. Forse stavolta c’erano argomenti in più da trattare, ma non c’è alcun motivo per deprimerci. Siamo più arrabbiati e più consapevoli di prima”, conclude Baldissoni.