Milano, 13 feb. (AdnKronos) – “Cancellare” il modello delle banche popolari, “così vicino al territorio, alla famiglia e all’impresa, mette davvero a rischio il ruolo del credito nel nostro Paese”. Lo sottolinea il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, a margine di un incontro organizzato dalla Cisl Lombardia a Milano.
“Se c’è una cosa sbagliata che il governo sta facendo – continua la Furlan – è la riforma delle popolari, tra l’altro con un decreto di urgenza, e credo che nessun italiano e nessuna italiana oggi abbia quella urgenza. Sono altre le urgenze. Così si cancella una grande esperienza di partecipazione dei lavoratori in un settore importante come quello del credito. Ma non solo: in questi sei anni di crisi oltree il 60% del credito alle famiglie e alle imprese lo hanno dato le banche popolari e le Bcc”.