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Barone: “Stazione di Arezzo, a quando una sala di attesa?”

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Barone: “Stazione di Arezzo, a quando una sala di attesa?”

Dichiarazione di Roberto Barone, Presidente Commissione Lavori Pubblici

Rilevo con piacere che un quotidiano abbia riportato l’attenzione sullo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria di Arezzo.

E’ dal 2001 che la stazione non è più dotata di un deposito bagagli ed era il 2004 quando i lavori di riorganizzazione degli spazi interni al fabbricato viaggiatori furono sospesi.

Da allora solo qualche intervento a spot, come i recenti discutibili corrimano, ed il risultato è che la stazione da più di dieci anni è quindi anche priva di una sala d’attesa e che l’unica sembianza di accoglienza è costituita dai soli sedici posti a sedere ubicati nello stesso atrio biglietteria. Oltre a ciò si aggiunga la mancanza sui marciapiedi dei monitor per le informazioni al pubblico, mentre al loro posto ci sono altri monitor, quelli della pubblicità.

E’ inaccettabile che una stazione al servizio di un Capoluogo di Provincia versi in quelle condizioni ed è per questo motivo che fin dal 2007, con più atti di indirizzo, avevo sollecitato l’allora Assessore e l’allora Sindaco (era la prima amministrazione Fanfani) ad intervenire verso la Società Centostazioni del gruppo FS per chiedere il ripristino di adeguate condizioni di decoro, di accoglienza e di fruibilità dei servizi per tutti, pendolari, viaggiatori di affari, turisti , degne almeno di una qualsiasi stazione.

Sollecitazioni purtroppo cadute nel vuoto allora e nel disinteresse delle due amministrazioni Fanfani a tutt’oggi.

E’ mancata la volontà politica; d’altra parte attrae di più l’idea di una grande opera. Come la stazione AV sulla direttissima della quale si parla di nuovo da qualche mese, tanto per sognare ma, soprattutto, per far sognare. E nient’altro.

Proverò con una nuova sollecitazione in Consiglio comunale.

L’attuale Pro Sindaco e relativo Assessore, visto che sono ancora lì, vorranno e sapranno fare qualcosa?