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Benefici anche contro neoplasie bocca, stomaco, fegato e pancreas

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Milano, 29 mag. (AdnKronos Salute) – Dieta mediterranea scudo contro il cancro all’utero. Le donne che mangiano ‘all’italiana’ riducono il rischio di ammalarsi di tumore dell’endometrio, il corpo dell’utero, di oltre il 50%. Pericolo più che dimezzato. La nuova conferma delle virtù protettive dell’alimentazione di casa nostra arriva da uno studio finanziato dalla Fondazione italiana per la ricerca sul cancro (Firc) e pubblicato sul ‘British Journal of Cancer’.
Un gruppo di ricercatori dell’Irccs Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, in collaborazione con l’università degli Studi cittadina, il Centro di riferimento oncologico-Cro di Aviano (Pordenone), l’Istituto nazionale tumori di Napoli e l’università di Losanna in Svizzera, ha valutato in oltre 5 mila donne italiane la relazione fra aderenza alla dieta mediterranea e rischio di il tumore all’endometrio. Per calcolare quanto le partecipanti mangiavano ‘mediterraneo’ sono state considerate 9 componenti dietetiche così raggruppabili: frutta e verdura, legumi, cereali, patate, pesce e grassi polinsaturi, di cui la dieta mediterranea è ricca; carne, latte e latticini, di cui la dieta mediterranea è povera; alcol, di cui è tipico il consumo moderato.
Le donne che avevano una più alta aderenza alla dieta mediterranea (7 o più componenti tipici inclusi nel regime alimentare abituale) presentavano una riduzione del rischio di tumore all’endometrio del 57% rispetto a quelle che avevano una bassa aderenza. Inoltre, all’aumentare dell’aderenza alla dieta mediterranea cresceva anche la protezione sul tumore dell’endometrio, suggerendo un rapporto causa-effetto. Gli esperti ritengono che contribuiscano agli effetti antitumorali della dieta mediterranea il suo alto contenuto in antiossidanti, fibre e grassi polinsaturi.
“Le nostre ricerche in questo campo – commenta Alessandra Tavani, del Dipartimento di epidemiologia del ‘Mario Negri’, autore senior dello studio – mostrano che per noi italiani aderire a uno stile di dieta mediterranea permette di diminuire il rischio di sviluppare non solo il tumore dell’endometrio, come mostrato da questa ricerca, ma anche il rischio di tumori del cavo orale, stomaco, fegato e pancreas, oltre che diminuire il rischio di infarto miocardico, come abbiamo già osservato in studi analoghi”.
Sebbene il tumore dell’endometrio sia principalmente legato ad alti livelli di estrogeni e le principali misure per prevenirlo siano evitare sovrappeso e obesità – precisa una nota dall’Irccs diretto da Silvio Garattini – questa ricerca mostra che “anche una dieta ricca di frutta e verdura, pesce, cereali e grassi polinsaturi, povera di carni e latticini, e un consumo moderato di alcol può contribuire a ridurre il rischio di questo tumore, che fa registrare oltre 8.000 casi all’anno”.