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Bolzano: accordo tra Alto Adige e Baviera su formazione e lavoro

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Bolzano, 28 set. (Labitalia) – La Ripartizione lavoro della Provincia di Bolzano e la Direzione regionale della Baviera dell’Agenzia federale per il lavoro, riunitesi oggi a Palazzo Widmann, a Bolzano, per un vertice sul mercato del lavoro, hanno concordato una più stretta collaborazione nel campo dell’acquisizione di forza lavoro specializzata e hanno quindi sottoscritto il relativo accordo di cooperazione.
La Baviera e l’Alto Adige dispongono di un mercato del lavoro stabile che può contare sia su personale specializzato che sulla disponibilità di posti di lavoro e di formazione in diversi settori economici. Per far fronte alla carenza di forza lavoro specializzata esistente in entrambe le regioni di confine e per intensificare lo scambio di esperienze comuni riguardanti nuove soluzioni in questo settore, la Direzione regionale della Baviera dell’Agenzia federale per il lavoro, la responsabile bavarese per il lavoro, Emilia Müller, e l’assessore provinciale alla Sanità, sport, politiche sociali e lavoro, Martha Stocker, hanno quindi deciso di sottoscrivere un accordo di cooperazione.
Nell’ambito di questa cooperazione viene incentivato, ad esempio, lo scambio di giovani in fase di formazione, di studenti e di praticanti. I giovani saranno quindi sostenuti nella conoscenza della regione limitrofa e della sua lingua e potranno anche essere interessati a svolgere un periodo di formazione professionale in Alto Adige o in Baviera.
Entrambe le regioni hanno inoltre intenzione di promuovere l’acquisizione di forza lavoro specializzata in base a quanto previsto dall’Agenda 2020 dell’Unione europea. L’attenzione sarà concentrata in quest’ ambito in primo luogo sui settori tradizionalmente forti del comparto alberghiero e del legno. Nel suo intervento la responsabile bavarese del lavoro, Emilia Müller, ha affermato che “la Baviera e l’Alto Adige sono tradizionalmente molto legati tra loro anche nell’ambito dell’Argealp”.
“Con l’accordo di cooperazione siglato oggi – ha detto – rafforziamo le nostre buone relazioni anche per quanto riguarda il mercato del lavoro transfrontaliero. Per continuare ad essere competitivi a livello internazionale dobbiamo essere in grado di reagire ai cambiamenti che caratterizzano il mondo del lavoro. Un aspetto fondamentale per assicurare il fabbisogno di forza lavoro specializzata è rappresentato dallo scambio di queste figure professionali a livello internazionale. Quest’accordo di cooperazione ha quindi tutto il nostro sostegno”.
Da parte sua, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha posto l’accento sul fatto che “il vertice del mercato del lavoro ha offerto l’opportunità agli esperti e ai responsabili dei due mercati del lavoro di conoscersi, di scambiarsi le reciproche esperienze e di informarsi sulle due realtà regionali: nessun mercato del lavoro può operare oggi nel ristretto ambito dei confini regionali o nazionali e ciò è particolarmente evidente per la Germania e la Baviera”.
Secondo l’assessore provinciale al Lavoro, Martha Stocker, “già da alcuni anni grazie alla rete transnazionale Eures Transtirolia opera una piattaforma per lo scambio di forza lavoro tra il Land Tirolo, i Grigioni e l’Alto Adige”. “Analoghe collaborazioni – ha ricordato – esistono già anche con la Baviera e grazie all’accordo siglato oggi sarà possibile ulteriormente rafforzare e ampliare questa cooperazione, anche in considerazione del fatto che la nostra lingua e la nostra mentalità sono molto simili tra loro”.
“Quest’ accordo di cooperazione – ha aggiunto – potrà inoltre essere interessante anche per gli altoatesini di lingua italiana al fine di migliorare, con un soggiorno lavorativo in Baviera, le loro conoscenze della lingua tedesca. Analoga opportunità viene quindi offerta ai giovani bavaresi per venire a lavorare in Alto Adige in un contesto dove potranno imparare la lingua italiana”.
“L’accordo sottoscritto oggi con la Baviera – ha quindi affermato il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn – è mirato soprattutto a incentivare l’occupazione dei giovani che si trovano ancora in fase di formazione professionale. Dato che la struttura scolastica e della formazione professionale esistente nelle due regioni è simile, vogliamo offrire ai giovani maggiori opportunità per fare esperienze di lavoro sia in Baviera che in Alto Adige. I collaboratori di entrambe le organizzazioni che si occupano dei rispettivi mercati del lavoro sosterranno i giovani nella ricerca di un posto in cui svolgere il loro praticantato lavorativo”.
A questo proposito, il presidente della direzione regionale della Baviera dell’Agenzia federale per il lavoro, Markus Schmitz, ha sottolineato: “Per la Baviera è molto importante un mercato del lavoro transfrontaliero. I mercati del lavoro regionali crescono sempre più in maniera congiunta”.
“Le imprese hanno quindi bisogno di forza lavoro flessibile e mobile per occupare i posti disponibili e anche i lavoratori che operano nelle regioni di confine danno importanza ad un’elevata flessibilità e mobilità”, ha spiegato.
“Sono quindi lieto di poter ulteriormente rafforzare i rapporti di cooperazione già oggi esistenti tra Baviera e Alto Adige – ha concluso – allo scopo di trovare assieme ai nostri partner altoatesini delle soluzioni pragmatiche per le sfide comuni che ci attendono nell’ambito del mercato del lavoro europeo”.