Home Nazionale Calcio: Aic Onlus, solo 10% di ex lavora nel calcio di continuo (2)

Calcio: Aic Onlus, solo 10% di ex lavora nel calcio di continuo (2)

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(AdnKronos) – “Tutti in Italia – spiega Diego Bonavina, ex calciatore e avvocato, presidente di Aic Onlus – siamo allenatori, ma quelli che lavorano davvero sul campo non sono tanti rispetto a chi conquista il patentino a Coverciano”. Per questo bisogna studiare soluzioni alternative, lo sanno anche i calciatori in carriera che per l’83,5% si dicono favorevoli a corsi di orientamento per il post agonismo.
Se, da un lato, più del 60% dei calciatori in attività non è preoccupato di quello che succederà a fine carriera, “il 69,8% – si legge nel report – ha dichiarato di avere un diploma di scuola media superiore, mentre un 3,8% risulta laureato” (un dato significativo considerata l’età media del campione di circa 25 anni). Chi vuole restare nel calcio sogna di fare l’allenatore (per il 44%) oppure osservate o dirigente. Il 4% dei calciatori (i ‘big’ della A) dichiara che a fine carriera vuole dedicarsi alla gestione del patrimonio personale.
Investire e fare impresa è sempre stata una tradizione degli ex. Oltre Fontolan, ad esempio, anche Nicola Caricola (in A con il Genoa) fa l’imprenditore – in Sudafrica – come Antonio Benarrivo (bandiera del Parma) e Sandro Cois (Fiorentina) che lavorano nell’edilizia. Al loro fianco, però, anche storie difficili, come quella di Ruggero Rizzitelli (tra le altre, Roma e Torino) il quale “ha lanciato alcuni anni fa – si legge nel report – un accorato grido d’aiuto”.