(AdnKronos) – Lo svizzero ha precisato di parlare ancora “come presidente” e vista la data delle elezioni, salvo altri colpi di scena, lo farà ancora per sette mesi. E poi? “Io non mi candiderò”, ha detto Blatter, stavolta a chiare lettere. “La Fifa avrà un nuovo presidente. Non posso essere io perché sono il vecchio. E naturalmente sono curioso di sapere chi sarà”.
La corsa alla successione è già cominciata e ad oggi il favorito al ‘trono’ della Fifa è il principe Ali Bin Hussein di Giordania, già sfidante di Blatter alle ultime elezioni. Gli equilibri però cambierebbero con la discesa in campo di Michel Platini. Il presidente Uefa non ha ancora sciolto le riserve, ma nelle ultime ore il suo consenso fra i membri della famiglia del calcio è aumentato.
Stando alle indiscrezioni e ai sondaggi, ‘Le Roi’ potrebbe contare sul sostegno di Europa, Asia, Concacaf e Sudamerica. “L’Esecutivo ha deciso che da oggi comincerà il processo elettorale, auguro a tutti i candidati il meglio e quindi anche a Platini”, si è limitato a dire Blatter, scaricato dal suo ex pupillo già prima delle elezioni Fifa dello scorso maggio.