(AdnKronos) – Podolski è arrivato in prestito dal club inglese ma potrebbe anche restare a Milano. “L’Inter squadra del futuro? E’ difficile da dire, non saprei, ho fatto solo la mia prima partita in Serie A. Il mio obbiettivo è di far fare strada all’Inter nei prossimi 5-6 mesi. Sicuramente ci saranno poi dei colloqui e delle trattative tra l’Arsenal e l’Inter e vedremo cosa succederà, ma è fondamentale oggi concentrarsi sui prossimi mesi senza pensare ad altri temi su un futuro più lontano”.
L’attaccante non si sbilancia sul suo ruolo in campo. “Io mi sento meglio quando gioco come punta ma vedremo cosa mi chiederà Mancini, è un tecnico di enorme esperienza internazionale, rinomato in tutto il mondo ma in qualunque posizione farò il meglio per il club. A Torino ho giocato sulla sinistra ma non conta la posizione. Delusione se mancheremo la Champions? Tutti saremmo delusi, l’Inter è uno dei più grandi club al mondo, con una storia importantissima alle spalle. La situazione al momento non è ideale, ma se giochiamo insieme e stiamo uniti abbiamo buone possibilità di arrivare al terzo posto”.
Oltre al tedesco è in arrivo in nerazzurro anche Xherdan Shaqiri. “Senza dubbio è un ottimo giocatore che rinforzerà il nostro reparto offensivo. Ha sempre dimostrato, sia nel Bayern che in nazionale alla Coppa del Mondo le sue capacità, e se verrà sarà un ottimo rinforzo per noi. Fuori dalla lista dell’ Europa League? La decisione è già presa e bisogna accettarla”. Infine sul futuro nella nazionale tedesca, conclude: “mi sono confrontato anche con il ct sul trasferimento all’Inter, penso di poter stare ancora in una posizione importante in nazionale, ragion per cui vedo una mia continuità in nazionale, anche se non bisogna pensarci ora”.