(AdnKronos) – Malagò in mattinata ha affermato: “Non è accettabile che nessuno abbia detto: è colpa mia. Non c’è nessuno che finora si sia assunto la responsabilità di questa situazione. Se nessuno se la prende, allora sarà compito delle istituzioni individuare di chi è la colpa: questo è sicuro, perché non è più accettabile”. “Io non faccio riflessioni sul presidente Malagò, io faccio riflessioni sulla situazione attuale”, ha detto Tavecchio.
Nella crisi del Parma “c’è un imprenditore che ha creato situazioni censurabili. Questo è il problema: in Italia di aziende che falliscono ce ne sono tutti i giorni e le responsabilità sono in capo in primis all’imprenditore, in secondo ordine agli organi di controllo. La Figc monitorerà la questione e interverrà in maniera drastica. Noi abbiamo un interesse legittimo affinché il Parma finisca il campionato. Questo interesse non lo ha solo la federazione ma, credo, anche e soprattutto la Lega”.