Home Nazionale Calcio: Zico a comitato etico Fifa, subito chiarimenti su Blatter e Platini

Calcio: Zico a comitato etico Fifa, subito chiarimenti su Blatter e Platini

0

Berlino, 29 set. (AdnKronos) – L’ex calciatore brasiliano Arthur Antunes Coimbra Zico ha chiesto “un chiarimento immediato” al comitato etico della Fifa sul presidente della federazione internazionale, Joseph Blatter e sul presidente della Uefa Michel Platini. Il 62enne campione brasiliano ha detto, in una lettera aperta, pubblicata sulla sua pagina facebook, che il comitato etico della Fifa non possa non intervenire sulla vicenda. Zico ha spiegato che la commissione ha in passato preso posizione contro alcuni membri del comitato esecutivo della Fifa, tra cui Jack Warner e Mohamed bin Hammam, senza che ci fosse precedentemente l’apertura di un procedimento penale da parte delle autorità. Entrambi sono stati sospesi nel 2011 dopo le accuse di corruzione. Secondo Zico il comitato etico “deve agire con grande trasparenza” e “deve rivelare tutte le sue procedure” in modo che le riforme e le elezioni presidenziali della Fifa in programma nel mese di febbraio siano “non contaminate da sospetti di corruzione”.
Le autorità svizzere venerdì hanno aperto un’inchiesta penale contro Sepp Blatter e lo hanno interrogato “con l’accusa di cattiva gestione e appropriazione indebita”. Nell’ambito delle indagini, l’ufficio del procuratore generale svizzero sta esaminando anche un “pagamento” fatto da Blatter all’attuale presidente della Uefa Platini. Il francese ieri ha scritto al comitato etico della Fifa per chiarire la vicenda dicendosi pronto a rispondere a tutte le domande sul pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri fatto nel febbraio 2011. L’ex nazionale francese è uno dei tre candidati ufficiali, insieme al principe giordano Ali Bin Al Hussein e all’ex vicepresidente della Fifa il coreano Chung Mong Joon per succedere a Blatter nel congresso straordinario della Fifa in programma a Zurigo il 26 febbraio. Il quarto candidato potrebbe essere lo stesso Zico che sta però cercando di entrare nella corsa per la presidenza, ma deve ancora raccogliere abbastanza candidature per diventare un candidato ufficiale.