Home Nazionale Camera: regolamento, ecco quando fiducia non è possibile

Camera: regolamento, ecco quando fiducia non è possibile

0

Roma, 28 apr. (AdnKronos) – L’articolo 116 quarto comma del Regolamento della Camera indica i casi nei quali il governo non può porre la questione di fiducia. “La questione di fiducia -recita la norma- non può essere posta su proposte di inchieste parlamentari, modificazioni del Regolamento e relative interpretazioni o richiami, autorizzazioni a procedere e verifica delle elezioni, nomine, fatti personali, sanzioni disciplinari e in generale su quanto attenga alle condizioni di funzionamento interno della Camera e su tutti quegli argomenti per i quali il Regolamento prescrive votazioni per alzata di mano o per scrutinio segreto”.
Vi è una differenza, ha ricordato la presidente Laura Boldrini, tra gli argomenti a cui fa riferimento l’articolo 116 del Regolamento in cui è obbligatorio il voto segreto e quindi la fiducia non può essere posta, e quelli invece in cui, come nel caso della legge elettorale, lo scrutinio segreto può essere chiesto e quindi la fiducia è comunque possibile.
In particolare, in base al primo comma dell’articolo 49 del Regolamento, “sono effettuate a scrutinio segreto, quando ne venga fatta richiesta”, le votazioni “che incidono sui principî e sui diritti di libertà di cui agli articoli 6, da 13 a 22 e da 24 a 27 della Costituzione, sui diritti della famiglia di cui agli articoli 29, 30 e 31, comma secondo, e sui diritti della persona umana di cui all’articolo 32, comma secondo, della Costituzione. Sono altresì effettuate a scrutinio segreto, sempre che ne venga fatta richiesta, le votazioni sulle modifiche al Regolamento, sull’istituzione di Commissioni parlamentari di inchiesta, sulle leggi ordinarie relative agli organi costituzionali dello Stato (Parlamento, Presidente della Repubblica, governo, Corte costituzionale) e agli organi delle Regioni, nonché sulle leggi elettorali”.