Home Nazionale Casa: veloce e fai da te, l’affitto ai tempi della sharing-economy (3)

Casa: veloce e fai da te, l’affitto ai tempi della sharing-economy (3)

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(AdnKronos) – Per chi cerca una casa in affitto, effettivamente, soprattutto nelle grandi città, la richiesta delle agenzie è fino al 15% del canone di locazione moltiplicato per dodici mensilità: calcolando, per un bilocale da 800 euro al mese la fee da pagare è di circa 1.440 euro: una cifra off limits per la maggior parte degli studenti o dei giovani alla prima occupazione. Soprattutto se unita alle tre mensilità di caparra da anticipare al proprietario dell’immobile.
Nonostante questo, quello degli affitti, “è sempre stato un business molto modesto per gli intermediari”, osserva Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. “All’anno – spiega – ci sono 70-80mila nuove locazioni e il margine per le agenzie è contenuto”. In futuro, “immagino che resteranno più che altro legate al mondo della mediazione per l’acquisto, dove servirà sempre una garanzia di verifica e controllo sulla proprietà”, spiega ancora.
Per adesso soluzioni più economiche si possono trovare. Una di queste è, appunto, Casa Veloce. Fondata vent’anni fa, è diretta Daniele Marchesini, bolognese, 55 anni: tra crisi finanziarie (“cinque anni fa la crisi mi ha fatto chiudere l’80% dei miei uffici”) e qualche citazione in tribunale (“secondo le agenzie immobiliari la mia attività era illegittima ma ho vinto tutte le cause”) Casa Veloce si è ritagliata un suo segmento di mercato, quello dei privati, “che, molti non lo sanno, ma rappresenta il 60% del mercato”.