Home Nazionale Caso Yara: legale Bossetti, va scarcerato, contro di lui nessuna prova/Adnkronos

Caso Yara: legale Bossetti, va scarcerato, contro di lui nessuna prova/Adnkronos

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Milano, 9 feb. (Adnkronos) –
Nessuna prova, un “quadro indiziario assente”, che sembrerebbe sfaldare quella certezza granitica che lo scorso 16 giugno aveva portato in carcere Massimo Giuseppe Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio. I nuovi elementi emersi nelle relazioni dei consulenti della procura di Bergamo sembrano sottrarre pezzi al puzzle dell’accusa e dare vigore alla tesi della difesa – a cui credono in pochi – che oggi torna a chiedere la scarcerazione dell’indagato accusato di aver ucciso, con crudeltà, la giovane ginnasta di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre 2010 e il cui corpo senza vita fu trovato in un campo di Chignolo d’Isola a tre mesi esatti di distanza.
Nella nuova istanza di 13 pagine consegnata al gip Vincenza Maccora, il legale Claudio Salvagni si focalizza sulle nuove perizie dei consulenti dell’accusa in cui si evidenzia l’assenza di peli e capelli di Bossetti sul corpo della 13enne – “nessun reperto pilifero riconducibile all’indagato risulta rinvenuto tra quelli presenti sul cadavere della vittima e nelle immediate vicinanze”, così come si esclude “in modo categorico” la presenza di tracce di Yara sugli abiti, gli attrezzi e il furgone sequestrati al 44enne muratore.
“L’esito assolutamente negativo” di questi accertamenti costituisce “un rilevante e determinante elemento a favore dell’indagato – si legge nell’istanza in possesso dell’Adnkronos – e, in particolare, un fatto nuovo sopravvenuto, idoneo a contrastare concretamente gli indizi di colpevolezza posti a base della misura restrittiva”, trattandosi di circostanze “che minano, senza alcun dubbio, le argomentazioni esternate dall’accusa che, in tali indagini, indicava l’esistenza di rilevanti elementi indiziari”. Novità di “natura determinante” anche alla luce dei nuovi riscontri scientifici.