(AdnKronos) – Il primo arrivo in salita sarà a Roccaraso il 12 maggio, al termine di una tappa da 165 chilometri. Per il ‘tappone’ dolomitico bisognerà aspettare la 14esima giornata di gara quando i corridori percorreranno la Alpago-Corvara, sabato 21 maggio: saranno 210 i chilometri e, anche se non è la tappa più lunga del Giro, gli atleti dovranno attraversare sei Gran premi della montagna, tra cui Pordoi, Sella e Giau, con un dislivello complessivo di oltre 5mila metri.
Quasi una settimana dopo, venerdì 27 maggio ‎si correrà la Pinerolo-Risoul, tappa di ‘soli’ 161 chilometri, ma che comprenderà la Cima Coppi del Giro, con il Colle dell’Agnello che porta a 2.744 metri di altezza. Il giorno successivo breve passaggio in Francia, per il secondo scollinamento oltrefrontiera dell’edizione: la tappa è la Guillestre-Stant’Anna di Vinadio che si correrà sabato 28. Le cronometro, oltre alla prima tappa, saranno il quindici maggio – Chianti classico stage di 40,5 km – e il 22 maggio, in montagna per 10km sulla tratta Castelrotto-Alpe di Siusi. Gran finale il 29 con la ‘passerella’ Cuneo-Torino che, come da tradizione, sarà dedicata ai velocisti.
È un Giro che “stimola molto” dice Vincenzo Nibali, campione delle due ruote che ieri si è aggiudicato il Giro di Lombardia. “Ancora non lo so cosa farò il prossimo anno – aggiunge – c’è ancora un inverno per decidere e farò le mie scelte con calma. Il Giro mi stimola molto e mi piace perché è ben disegnato: ci sono tre crono molto interessanti e un percorso veramente bello, ma vedremo”. Il 2016 è anche l’anno Olimpico: “A Rio è chiaro che ci penso – spiega – ma per arrivare al meglio ad un appuntamento così bisogna essere in condizione, il mio obiettivo è arrivarci”, conclude il campione siciliano.