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Con Grow the Future raggiunte 5mila buone azioni antispreco

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Roma, 25 giu. (AdnKronos) – Raggiunta quota 5mila buone azioni anti-spreco. E’ il traguardo dell’iniziativa Grow the Future, progetto di edutainment promosso da Syngenta per coinvolgere le nuove generazioni nelle grandi sfide dell’agricoltura di domani. Le buone azioni sono state adottate dai visitatori del sito internet www.growthefuture.it e della pagina Facebook del progetto cui Syngenta aveva subordinato l’impegno a devolvere 5mila euro a favore della Onlus Avsi per la realizzazione di un programma di educazione e formazione in campo agricolo in Libano.
A poco meno di due mesi dal lancio, avvenuto lo scorso 27 aprile, la terza edizione di Grow the Future ha centrato un obiettivo di rilievo nella lotta allo spreco di cibo e di risorse naturali grazie al coinvolgimento spontaneo degli utenti Internet. Questo risultato premia la scelta di Syngenta di trasferire il progetto dalle aule degli istituti tecnici agrari alla dimensione social del web e di Facebook ma soprattutto testimonia la crescita di un diffuso desiderio di contribuire attivamente alla riduzione degli sprechi alimentari e delle diseguaglianze nell’accesso al cibo.
Grow the Future ha saputo interpretare questo sentimento incoraggiando da un lato l’adozione di comportamenti individuali virtuosi, facili da mettere in pratica nella quotidianità e, dall’altro, proponendo un obiettivo finale di grande significato in termini di solidarietà e altruismo: convertire i risparmi ottenuti in risorse destinate a migliorare la produzione di cibo dove questo non è sufficiente.
Nei prossimi giorni, Syngenta darà seguito al contributo di 5mila euro a favore dell’Avsi, Onlus nata nel 1972 e impegnata con oltre 136 progetti di cooperazione allo sviluppo nel mondo, con cui l’azienda collabora da anni nell’ambito delle attività di Csr. Nello specifico, la donazione sarà destinata al sostegno del progetto ‘Biodiversità e nutrizione nell’area del Mediterraneo’, che prevede attività di educazione e formazione in campo agricolo in sette scuole a indirizzo agrario del Libano.
Secondo Andrea Bianchessi, Desk Officer di Fondazione Avsi, “è necessario intervenire con le nuove generazioni per ottenere un vero cambiamento. Questo vale soprattutto per le tecniche di coltivazione, rispettose dell’ambiente, del consumatore e dell’operatore agricolo. Non solo, in Libano l’educazione è spesso strumento di integrazione”. “Grow the Future – aggiunge – ci aiuterà a rafforzare le scuole tecniche libanesi, ma anche a dare nuove occasioni di convivenza a cristiani, sunniti e sciiti”.
“Come gruppo mondiale interamente dedicato all’agricoltura avvertiamo la precisa responsabilità di diffondere comportamenti sostenibili e di intervenire sullo spreco alimentare a ogni livello della filiera”, sottolinea Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia.