Roma, 18 mar. (AdnKronos) – “Noi di Forza Italia siamo sempre stati garantisti, a prescindere dalle appartenenze: essere o meno all’opposizione non ha nulla a che vedere con il voto di sfiducia nei confronti di un ministro, scelta legata ad una specifica valutazione politica e non ad un dato ideologico di partenza”. Lo ha detto a La7, il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto.
“La valutazione in ordine alla responsabilità politica di un esponente del governo -ha aggiunto l’esponente di Fi- non risponde a criteri prestabiliti, dotati di una fonte documentale. Se la posizione dell’interessato assume diretto rilievo giudiziario, allora il giudizio può essere più oggettivo, tenuto conto del ruolo apicalmente trasparente che è chiamato a coprire chi fa parte dell’esecutivo”.
“Ma quando il soggetto coinvolto non è indagato, ciascuno deve essere libero di decidere con la propria coscienza, salvo che non ci siano responsabilità extrapenali dirette e personali, tali da legittimare un netto giudizio di disvalore. A mio parere, nel caso di Lupi questi presupposti non ci sono; ed è proprio in questi casi che è necessario utilizzare il cervello e non la pancia”, ha concluso Sisto.