Milano, 21 ott. (AdnKronos) – Il mondo della pubblicità punta i fari sulle opere e i monumenti del Belpaese per una nuova forma di business. E lo fa con un sito web che, per dirla rievocando i fasti pubblicitari degli anni ’80, “promuove la cultura dell’investire in cultura”.
Upaperlacultura.org, ufficialmente online dalle 13 di oggi, è stato presentato a Milano da Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l’associazione che riunisce i principali 500 investitori in pubblicità e che rappresenta circa il novanta per cento dell’intero mercato italiano della pubblicità e della comunicazione. “La pubblicità e la cultura – spiega Sassoli – sono sempre state legate tra loro. Come diceva il sociologo Marshall Mc Luhan, la pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo. Per questo – aggiunge – abbiamo deciso di puntare su questo legame, favorendo l’incontro tra pubblico e privato”.
Proprio l’incontro tra il pubblico e il privato, per Sassoli, è “l’elemento chiave per costruire un futuro per la cultura”. Ed è in questo senso che il sito “è stato pensato, con l’obiettivo di creare occasioni di contatto tra due mondi che spesso rimangono lontani per la mancanza di informazione o perché, anche per forza di cose, restano legate a una dimensione territoriale limitata”.