Home Nazionale Da salute a tecnologie sport, start up in gara per Premio Marzotto

Da salute a tecnologie sport, start up in gara per Premio Marzotto

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Milano 12 ott. (Labitalia) – “Diversi i progetti finalisti legati all’ambito medicale, della salute e delle energie rinnovabili, ma anche sistemi di monitoraggio del territorio e quelli per l’agroalimentare, fino alla sicurezza degli elicotteri, passando per le tecnologie dedicate allo sport, i servizi per facilitare la vita dei genitori in viaggio”. Così Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto e Ambassador di Expo Milano 2015, parla della scelta dei finalisti al Premio Gaetano Marzotto, la più importante competition italiana dedicata al mondo delle startup e dell’innovazione, giunta alla quinta edizione. In palio un montepremi totale di oltre un milione di euro, che verrà ripartito durante la cerimonia di premiazione finale che si terrà il giorno 26 novembre a Milano nella cornice dell’UniCredit Pavilion.
A Villa Trissino Marzotto le giurie hanno incontrato per i colloqui individuali i finalisti 2015 che concorreranno alle tre sezioni principali: Premio per l’impresa, Premio dall’idea all’impresa e Premio Speciale UniCredit Start Lab, a cui quest’anno si aggiungono inoltre i tre Premi Corporate, per i quali i progetti sono in fase di valutazione direttamente da parte delle aziende promotrici.
Sono 5 i grandi finalisti per il Premio per l’impresa che si contendono un riconoscimento di 300.000 euro in denaro e un percorso di affiancamento in Fondazione Cuoa (scuola di management) del valore di 25.000 euro, 5 anche i finalisti per il Premio dall’idea all’impresa, in gara per il premio di 50.000 euro e selezionati tra i vincitori dei 20 periodi di residenza e affiancamento messi a disposizione dagli incubatori partner del Premio (valore totale di 680.000 euro). A questi di aggiungono sette finalisti in gara per il Premio Speciale UniCredit Start Lab che assegna percorsi di affiancamento dedicati per un valore totale di 150.000 euro.
“Le proposte ammesse alla fase finale -dice ancora Matteo Marzotto-tracciano la direzione e rispecchiano gli ambiti verso cui si orienta lo sviluppo della nuova impresa in Italia. Da sempre il Premio Gaetano Marzotto si impegna a supportare e premiare concretamente i giovani imprenditori italiani. Sostenibilità, ricaduta sociale sul territorio italiano, anche in termini occupazionali, e innovazione, sono i principi a cui il Premio riconduce, portando avanti quella visione di mecenatismo illuminato promossa prima da mio nonno Gaetano e successivamente da mio zio Giannino”.
“L’alto livello di partecipazione al bando, che anche quest’anno ha visto oltre 800 iscritti, e la qualità dei progetti presentati, testimoniano il fatto – commenta Ferdinando Businaro, ad di Associazione Progetto Marzotto, che ha coordinato i lavori delle giurie durante i colloqui con i finalisti a Villa Trissino – che l’Italia è un Paese ricco di talenti e di innovatori determinati a concretizzare le proprie idee e a fare impresa. Il nostro obiettivo è quello di continuare a sostenere e stimolare la nascita di nuova impresa, favorendo in particolar modo l’opportunità d’incontro e il dialogo tra l’ecosistema dell’innovazione e il sistema industriale italiano”.
“Il Premio Gaetano Marzotto si conferma come la realtà di riferimento per l’ecosistema delle imprese innovative in Italia -commenta Cristiano Seganfreddo, direttore generale dell’Associazione – in grado di costruire intorno a se un network che coinvolge gli attori principali del sistema dell’innovazione nel nostro Paese. Una realtà che si arricchisce con l’ingresso di tre importanti partner industriali, quali Cln Group, Santex Rimar, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, e l’istituzione dei rispettivi premi corporate, in una logica di Open Innovation che rappresentano la significativa novità di questa quinta edizione”.