Home Attualità Dalla bava di lumache l’idea di impresa di un under 30

Dalla bava di lumache l’idea di impresa di un under 30

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Milano, 2 lug. (Labitalia) – Creme anti-aging e anti-cellulite, shampoo, saponi e stick per le labbra: è la linea di prodotti cosmetici a base di bava di lumache prodotti dall’allevamento di Iacopo Galliani a San Miniato. Dopo più di un anno di studi e ricerche, finalmente il giovane allevatore di chiocciole sanminiatese è riuscito a trasformare il suo progetto imprenditoriale in un’opportunità di business originale, innovativa, sostenibile, che unisce il lavoro agricolo all’impegno sociale. In azienda con lui, a ‘governare’ milioni di chiocciole, che abitano il suo allevamento a Stabbia, c’è un gruppo di ragazzi dei servizi sociali.
E’ questo l’altro grande valore di un progetto unico e speciale nel panorama nazionale tanto da essersi meritato la vetrina mondiale dell’Expo di Milano. La sua linea è stata presentata, infatti, all’interno del padiglione di Coldiretti e ora è pronta per affrontare un mercato sempre più attento a prodotti alternativi, come dimostra la crescente attenzione anche da parte delle star del mondo dello spettacolo che utilizzano ormai quotidianamente prodotti a base di bava di lumache.
“Il segreto di questo prodotto – spiega il venticinquenne Iacopo – è nei suoi componenti naturali che lo rendono versatile per tantissime applicazioni, come per esempio eliminare le macchie, prevenire le rughe, combattere le verruche, ridurre le cicatrici e la cellulite, ma è perfetta anche per pelli secche o grasse”.
La bava prodotta dalle lumache dell’allevamento di Iacopo viene ‘aspirata’, conservata e lavorata in un laboratorio di Milano specializzato: “La linea – sottolinea – è prodotta da bava pura al 100% e da chiocciole con metodo a ciclo biologico all’aperto”. I prodotti possono essere acquistati nei mercati di ‘Campagna Amica’ che si tengono in provincia di Pisa (oppure possono essere richiesti direttamente a Iacopo telefonando al 340-3633984 o scrivendo a [email protected]). “Stiamo già lavorando – spiega ancora – per ampliare la nostra rete di vendita, anche se prediligeremo il canale della vendita diretta: solo così abbiamo la possibilità di incontrare il consumatore, spiegargli il perché del nostro progetto e i benefici dei nostri prodotti”.
Delegato provinciale Giovani Impresa Coldiretti, Iacopo è uno dei tanti ragazzi che stanno contribuendo con lavoro e passione a quel faticoso ricambio generazionale destinato a una nuova accelerazione attraverso i contributi del ‘Pacchetto Giovani’ del Piano di sviluppo rurale che mette complessivamente a disposizione 40 milioni di euro per l’annualità 2015 per favorire l’avvio di imprese agricole individuali o in forma associata (società e cooperative).
“Si tratta di un grande impulso – spiega Fabrizio Filippi, presidente provinciale Coldiretti – poiché il contributo a fondo perduto è fissato in euro 40.000 per ciascun giovane che si insedia o in 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane”.
Coldiretti sta programmando incontri su tutto il territorio provinciale per illustrare ai giovani intenzionati a investire in agricoltura termini, modi e strumenti per fare richiesta. “Abbiamo ricevuto decine e decine di manifestazioni di interesse: l’agricoltura – prosegue Filippi – è protagonista di progetti sempre più trasversali che spaziano dai servizi all’agricosmetica, dalla manutenzione del territorio all’agricoltura sociale, fino alle fattorie didattiche. Chi fa agricoltura oggi ha un orizzonte di movimento molto più ampio rispetto al passato”.
Per l’insediamento in agricoltura delle giovani generazioni è, infatti, un momento decisivo: la maggior parte delle Regioni apriranno il bando a settembre 2015. La Toscana ha scelto di seguire la strada del pre-bando, ossia la possibilità di presentare la domanda di accesso da parte dei giovani.
“Per accedere ai bandi – conclude Aniello Ascolese, direttore provinciale Coldiretti – è però necessario preparare in tempo un dettagliato business plan aziendale e fare attenzione ai termini specifici di ciascun territorio. I nostri uffici sono a disposizione per richieste di informazioni e delucidazioni”. Per informazioni, quindi, ci si può rivolgere a uno dei tutor di Giovani Impresa Coldiretti all’indirizzo giovanimpresa.coldiretti.it/tutors, oppure recarsi presso una sede di Coldiretti più vicina.