Milano, 16 apr. (AdnKronos) – A conclusione della terza giornata del Salone Internazionale del Mobile di Milano, tra gli stand serpeggia grande soddisfazione e ottimismo. Lo assicura all’Adnkronos il direttore generale della kermesse, Marco Sabetta, che traccia una sorta di bilancio: “gli espositori sono molto soddisfatti, anche quelli delle Biennali Luce e Ufficio. Quest’ultimo in particolare aveva sofferto un po’ negli ultimi anni. Oggi si respira maggiore fiducia da parte di chi vende e di chi deve comperare”.
A differenza di molte altre manifestazioni, che oggi sono solo occasioni per incontrarsi, al Salone del Mobile “si fa business. C’è una grande differenza tra Salone e fuorisalone. Qui magari non si scrive subito la copia commissione ma lo si fa subito dopo. Al fuorisalone si organizzano eventi. Il segnale – evidenzia Sabetta – è che tante aziende che erano uscite, pensando di trovare fuori le medesime opportunità, sono oggi rientrate praticamente tutte”. In generale, per quanto riguarda la provenienza degli operatori, “a sensazione c’è un notevole incremento degli asiatici: tantissimi cinesi, ma anche indiani, coreani”
Rispetto alla giornata inaugurale, che ha visto la presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, “è venuto per la seconda volta e si è autoinvitato per la prossima. Dimostra di essere molto attento all’economia reale”. Quelli relativi al bonus casa, che Renzi ha promesso di rendere strutturali, sono “provvedimenti, pensati anche insieme alla Federazione, che vanno nella direzione di aiuto al settore. Quindi sono strumenti importanti. Abbiamo fatto le stime di quanto ha beneficiato settore” con il bonum mobili degli anni scorsi: “siamo stati fin troppo prudenti, indicando oltre 1,6 mld di fatturato”.