Home Attualità Salute Donato dalla sezione valdarnese dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia un video Eeg al reparto di neurologia della Gruccia

Donato dalla sezione valdarnese dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia un video Eeg al reparto di neurologia della Gruccia

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Donato dalla sezione valdarnese dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia un video Eeg al reparto di neurologia della Gruccia
Desideri Di Termine

MONTEVARCHI – La sezione Valdarno dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia (A.I.C.E.) ha donato al reparto di Neurologia dell’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia un video Elettroencefalografo per la diagnostica di forme inusuali e meno frequenti di epilessia. Una “interfaccia” dell’apparecchiatura già esistente che, grazie a una telecamera, permetterà di tenere sotto controllo in uno stesso schermo sia il tracciato EEG sia il paziente sottoposto ad esame. Oggi pomeriggio ha avuto luogo la cerimonia di consegna alla presenza del direttore generale della Asl 8 Desideri, del presidente della conferenza dei sindaco Viligiardi, e di numerosi professionisti, da Amedeo Bianchi direttore di Neurologia del San Donato, Gianpaolo Vatti del Centro Epilessia di Siena, Graziano Buzzi responsabile del centro Epilessia del Valdarno e dal responsabile del reparto valdarnese Mario Ghezzi. Una gremita sala Paul Harris ha seguito l’evento condotto dalla presidente della Aice Maria Rosa di Termine.

Bianchi, Ghezzi e Buzzi
Bianchi, Ghezzi e Buzzi

“L’epilessia è una delle malattie neurologiche maggiormente diffuse e riconosciuta come malattia sociale. Sono sei milioni le persone colpite in Europa – spiega proprio il dottor Buzzi – mezzo milione in Italia e 30mila nuove diagnosi ogni anno. L’elettroencefalogramma (EEG) é l’esame che registra l’attività elettrica dei neuroni cerebrali localizzati nella corteccia. Si tratta di una metodica di indagine per la valutazione della funzionalità del Sistema Nervoso Centrale. L’esame viene richiesto su indicazione del medico per la diagnosi ed il controllo dell’epilessia, per i disturbi del sonno e può essere utile come esame complementare in caso di cefalea, traumi cranici ed altre malattie neurologiche. In alcuni casi alla registrazione EEG – prosegue Buzzi – viene associata la ripresa video del paziente (Video-EEG). E’ una metodica mediante la quale vengono simultaneamente registrati l’elettroencefalogramma ed il video dello stesso soggetto attraverso una telecamera. La registrazione contemporanea consente di fissare eventuali correlazioni tra l’EEG e ciò che avviene al paziente (come movimenti involontari, manifestazioni epilettiche ecc.) durante l’esame”.

L’ATTIVITÀ DELL’A.I.C.E. SEZIONE VALDARNO

La sezione Valdarno dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia, A.I.C.E., è nata il 3 dicembre 2011 all’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia, per volontà di medici e pazienti del reparto di neurologia con l’obiettivo di fornire un supporto ai malati e alle famiglie, garantendo loro pieno diritto di cittadinanza, massimo grado di autonomia, autosufficienza e autostima per una migliore qualità della vita.

L’associazione, che si avvale del contributo del Comitato Scientifico formato dal responsabile della sezione di neurologia Mario Ghezzi, dal neurologo Djalma Bastanzetti e dal neurofisiopatologo Graziano Buzzi, dopo un periodo di rodaggio come sezione staccata dell’Aice nazionale, è stata iscritta nel febbraio 2014 al registro regionale delle associazioni di volontariato sezione provinciale aretina.

L’attività si incentra soprattutto sull’organizzazione di una serie di progetti per abbattere i pregiudizi e combattere contro l’ignoranza, che qui assume proprio il significato di non conoscere qualcosa, per tentare, insomma, di fare una corretta informazione.

In questo senso è stato presentato agli istituti di scuole elementari e medie un piccolo corso di aggiornamento che coinvolge alunni e, soprattutto, maestri e professori. Il libro di testo è un volume dal lessico semplice che l’associazione ha realizzato con il contributo dei privati. “Come mille farfalle elettriche” è il titolo della pubblicazione che spiega gli effetti della malattia nei bambini e il loro disagio nell’affrontarla.

Accanto al libro è stato realizzato un manifesto con un vademecum sui comportamenti da tenere in caso di crisi epilettiche. Pochi, infatti, sanno cosa fare, si lasciano prendere dal panico e compiono manovre errate. Il manifesto è affisso al Pronto Soccorso dell’ospedale del Valdarno e in tutti i distretti della zona.

Ogni sabato mattina, poi, è aperto, dalle 10 alle 12, il punto di ascolto negli ambulatori di neurologia al 3° livello dell’ospedale di vallata, con i medici e i volontari a disposizione per affrontare le questioni relative all’epilessia.

L’attività prevede anche momenti sul territorio come la Giornata Nazionale contro l’epilessia, che si celebra la prima domenica del mese di maggio, con gli ambulatori aperti e i medici a disposizione per tutti i chiarimenti del caso.

Attivata anche una pagina Facebook Aice Valdarno.

Nel marzo dello scorso anno, infine, è stato promosso un corso di formazione per volontari attivi dell’Aice. Cinque lezioni per far capire cos’è l’epilessia e spiegare quali sono le normative di riferimento, in ambito lavorativo e scolastico.