Roma, 12 feb. (AdnKronos) – “Mi spiace per Carolina, lei alla fine col doping non centra niente e se ha sbagliato è per colpa mia, alla fine tutto è nato da un mio errore. Adesso è facile col senno di poi, ma tutto questo è successo in pochi attimi. Io semplicemente non volevo fare il controllo perché avevo dichiarato di essere a casa. Io ho pensato di dire che non c’ero e lei ha agito di conseguenza, pochi attimi e il pasticcio era fatto”. Il marciatore Alex Schwazer torna così sul suo rapporto con Carolina Kostner a margine dell’udienza Tna, che gli ha inflitto altri tre mesi di squalifica per aver eluso il 30 luglio 2012 i controlli antidoping a Obersdorf nell’abitazione dell’allora fidanzata.
“Non ho messo nei guai Carolina e questo sconto di pena non arriva per averla messa nei guai -prosegue l’oro olimpico di Pechino-. Io ancora innamorato di Carolina? Dopo che hai vissuto una esperienza così continuiamo a rispettarci ma è difficile pensare di vederci assieme. Non credo alle zuppe riscaldate”, conclude Schwazer.