Roma, 12 feb. (AdnKronos) – Assemblea dei deputati M5S per decidere la linea da tenere in Aula sul ddl riforme costituzionali. Per ora i 5 Stelle hanno deciso di non partecipare alle votazioni, pur rimanendo in Aula. Hanno inoltre ‘bussato’ al Pd chiedendo che venissero approvate almeno tre proposte targate M5S.
Si tratta, in sintesi, di rendere obbligatorio l’esame delle proposte di legge di iniziativa popolare; referendum senza quorum, sia confermativi che abrogativi; possibilità di ricorso davanti alla Corte costituzionale degli atti approvati dalla Camera. In realtà, i 5 Stelle tra ieri e oggi avevano chiesto alla maggioranza di convergere su una decina di proposte, man mano hanno poi ‘sforbiciato’ gli emendamenti cercando di raggiungere un’intesa.
“Non vi stiamo chiedendo la luna”, ha rimarcato oggi in Aula la neo capogruppo a Montecitorio Fabiana Dadone. E ora, stando ai rumors, il Pd starebbe valutando se dare parere favorevole ad alcune delle proposte di modifica a cui puntano i 5 stelle. Una decina, in tutto, gli emendamenti su cui starebbero ragionando i dem.