(AdnKronos) – Il cantiere del tratto italiano della nuova linea elettrica tra Italia e Francia, denominata ‘Piemonte – Savoia’, intanto, è stato avviato a luglio del 2013. Ora si tratta di far partire anche l’Interconnector, l’opera finanziata dalle società ‘energivore’ come previsto dalla legge 99 del 2009.
Dopo la fase di importazioni virtuali di energia elettrica a condizioni agevolate che scade al 31 dicembre 2015, infatti, si dovrebbe entrare nella fase di realizzazione concreta degli elettrodotti ad iniziare, appunto, da quello tra la Francia e l’Italia.
Gli azionisti dell’opera sono Metal Interconnector al 70% (la società consortile per azioni nata nel 2014 su iniziativa delle imprese del settore siderurgico e di altri comparti energivori dell’industria italiana), il polo degli industriali chimici che partecipa con il 20% del capitale e i cartai a cui fa capo il restante 10%. Nei giorni scorsi hanno aderito al consorzio Metal Interconnector, Ilva e Acciai speciali di Terni. Alcoa, invece, non parteciperà al progetto.