Roma, 7 dic. (AdnKronos) – L’integrazione dei mercati europei nel 2016 con ulteriore sviluppo del coupling anche nell’intraday e le attività legate alla normativa MIFID 2, sono le sfide che interesseranno Europex per il prossimo anno. Così Massimo Ricci, amministratore e delegato del Gestore dei Mercati Energetici (Gme) e presidente di Europex nell’intervista rilasciata a Platts.
“Il tema principale su cui lavoreremo -sottolinea Ricci- è l’ulteriore integrazione dei mercati, con il coupling intraday che dovrebbe essere avviato in tutta Europa nel 2017”. Europex, l’associazione che raggruppa tutti i gestore energetici europei ed alla cui presidenza è stato rieletto Massimo Ricci, è in una posizione vantaggiosa, perché ha tutti gli operatori interessati tra i suoi membri e sostiene attivamente la discussione in ambito Ue. L’Unione Europea potrebbe basarsi sull’esperienza raggiunta dai membri Europex per raffinare ulteriormente e specificare gli schemi di integrazione del mercato Europeo.
“Abbiamo già armonizzato numerose operazioni in diversi paesi -evidenzia Ricci – e queste sono state testate con successo e attuate come modelli di riferimento”. L’impegno di Europex, inoltre, continuerà nel dibattito sull’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nel mercato unico, perché, sottolinea Ricci nell’intervista, “ciò che deve essere sviluppato e implementato sono sistemi di incentivi per le energie rinnovabili che non distorcano il mercato”.