Home Nazionale Expo: Balich, nessuno voleva Albero della Vita, è stata sfida mia e di Diana Bracco

Expo: Balich, nessuno voleva Albero della Vita, è stata sfida mia e di Diana Bracco

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Milano, 2 nov. – (AdnKronos) – Marco Balich, l’ideatore dell’Albero della vita in Expo Milano 2015, è intervenuto al varietà “Falla Girare” su Radio Reporter per parlare del dopo Expo: “L’Albero della vita è nato come una sfida mia e di Diana Bracco, che poi ha trovato pochi, ma agguerriti sostenitori. Non lo voleva nessuno, poi pian piano, quando è partito, ha toccato il cuore di tutti i visitatori”.
“Abbiamo creato qualcosa -aggiunge- che è andato al di là delle aspettative, un inno alla speranza. Mi auguro che viva ancora. Sono convinto che stia bene lì, perché è nato lì. Sarebbe bello davvero fare una festa del lavoro in quell’area e renderlo di nuovo operativo. Se avessero voluto smontarlo, sarebbe stato meraviglioso vederlo in qualche piazza di Milano. Con un campus universitario nell’area di Rho sarà bello pensare a tanti giovani intorno a questo simbolo, un bellissimo futuro per la nostra idea”.
“Expo -prosegue- è stato un posto in cui si è parlato di temi fondamentali e un parco a tema, le due cose insieme hanno funzionato benissimo, avvicinando le persone. Expo, inoltre, ha dato una bella dimostrazione del Sistema Paese, mettendo in moto positività percepibile in tutta la penisola”. Quanto all’Italia “amo questo Paese, metto sempre qualcosa di italiano, cercando di portare il nostro gusto nel mondo. Mi ha molto appesantito il processo di bando pubblico che c’è qui. Se su dieci persone ce n’è una che ruba, non vuol dire che lo fanno anche le altre nove. Bisogna sfatare questo mito perché c’è un sacco di gente in grado di lavorare bene e pulito. Non vorrei davvero più passare per forche caudine complicate”.