Milano, 11 mag. (AdnKronos) – Un’ora e mezza di attesa per entrare nel sito dell’Expo, di lunedì mattina. I bambini di una scuola elementare di Caselle Lurani, in provincia di Lodi, sono arrivati a Rho poco prima delle dieci per visitare l’Esposizione universale, ma, come racconta la maestra, sono riusciti ad entrare “solo dopo le 11.30”.
Il problema è stato che i biglietti prenotati, spiega la maestra, “non sono mai arrivati a scuola nonostante li avessimo pagati; sono quindi dovuta andare in biglietteria con il bonifico per ritirarli stamattina”. Si trattava, per quanto riguarda solo la sua classe, di 29 ticket da 10 euro, ma, racconta, “abbiamo dovuto aspettare 45 minuti per averli perché ci hanno detto che c’erano problemi con i computer”.
Dopo la prima attesa, però, il secondo ‘stop’: “Una volta avuti i biglietti, abbiamo fatto i controlli di sicurezza all’ingresso e abbiamo perso, solo per questo, altri 30 minuti: morale, siamo arrivati prima delle dieci e siamo entrati alle 11.30”. In classe sua, dice la maestra, c’erano oggi sei assenti, ma in due quinte a mancare era quasi la metà degli alunni: “Il costo della gita è stato di 23 euro, 10 per l’ingresso e 13 per il resto, ma a pesare sulle assenze è stata la paura: molti genitori hanno avuto paura degli attentati”, conclude.