Roma, 5 mag. (AdnKronos) – “Condividiamo la relazione del ministro Alfano sui fatti di Milano. La violenza che troppe volte ha attraversato, anche in passato, le forme del dissenso non deve spaventarci”. Lo ha detto in aula alla Camera il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano, secondo il quale “serve una condivisione trasversale che ribadisca nell’azione legislativa che in democrazia la libertà di espressione e il dissenso vanno difesi. Ma mai permettere alla violenza di distruggere la convivenza”.
“Le democrazie per loro natura -ha aggiunto Fiano- rischiano sempre di avere a che fare con dinamiche di natura violenta. A noi non interessa se dietro quelle di Milano c’era un progetto politico: noi sappiamo che il dissenso è il sale della democrazia e la violenza è il suo nemico. Qui oggi rinnoviamo il nostro ringraziamento alle forze dell’ordine per l’opera di prevenzione e contenimento dei danni, che anche se fossero stati ridottissimi non avrebbero cambiato la nostra indignazione. Ed esprimiamo la piena solidarietà per le iniziative prese dal sindaco Pisapia e dal presidente Maroni a risarcimento delle vittime”.
“Siamo convinti che le risposte alle tecniche di sfondamento e frantumazione messe in atto dalle forze dell’ordine hanno limitato l’impatto e evitato il contatto fisico che avrebbe potuto rendere ben più grave il bilancio. Ora serve una vera innovazione legislativa: già nelle giornate precedenti gli scontri oltre 100 persone appartenenti al Blocco Nero erano state fermate, ma a poche effettivamente è stato possibile impedire di partecipare. Serve dunque un’unità d’intenti tra le forze politiche per aggiornare le misure di contrasto e prevenzione come il daspo, l’arresto in flagranza differita e i reati per cui è possibile l’arresto immediato”, ha concluso Fiano.