Home Nazionale Expo: ‘Set4food’, vento e sole per la sicurezza alimentare nei campi profughi (3)

Expo: ‘Set4food’, vento e sole per la sicurezza alimentare nei campi profughi (3)

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(Mi) – L’idea, che si lega perfettamente ai temi di Expo Milano 2015, è di unire, spiega Maggipinto, “sicurezza alimentare, cioè come dare a queste persone da mangiare”, con la necessità di cucinare “in maniera sicura, non sfruttando i classici fornelli a energie biomasse che incidono sia sulla salute delle persone che sull’ambiente del campo”.
Innovazione e tecnologia possono migliorare la vita di chi è costretto dalle guerre ad abbandonare le proprie case (erano 59,5mln a fine 2014 secondo il report annuale Unhcr). Marco Ciapparelli, di Coopi, spiega che il progetto “permette di avere qualcosa per cucinare in modo migliore e più rapido” ma soprattutto, grazie al frigorifero ‘ibrido’, “l’idea è riuscire a far sì che le persone non siano costrette a comprare cibo ogni giorno, ma si possano organizzare settimanalmente” – e avere del tempo da dedicare ad altro.
‘Set4food’ è partito a giugno 2014 e terminerà a fine anno. Per valorizzare l’esperienza il Politecnico di Milano ha anche messo a punto un uno strumento di supporto alle decisioni (Decision supporter system) in grado di suggerire una panoramica delle soluzioni più adatte per conservare e cuocere cibo, depurare l’acqua e garantire l’illuminazione. In Repubblica Centroafricana, ad esempio, sono stati installati due impianti solari che forniranno energia a congelatori e ad una stazione comunitaria per caricare i telefonini. Il monitoraggio da remoto permetterà di confrontare le due diverse tecnologie e comparare la loro efficienza.