(AdnKronos) – “L’Italia – ha proseguito Perfetti – ha un suo ruolo e le eccellenze italiane sono ancora sostenibili così come gli asset manageriali e industriali in Europa. La domanda sul futuro è legittima e noi crediamo di poter offrire una soluzione gestibile e di poter dare risposte ai clienti e agli azionisti”. Ora, “il momento è difficile”, ha evidenziato Perfetti. “La cifra per la missilistica è stata dimezzata mentre prima era ragionevolmente in linea con i Paesi della Nato e ora è al di sotto della media dei Paesi con i quali ci confrontiamo”.
La sfida che si ha davanti è quella della trasformazione. “Trasformazione – ha puntualizzato Perfetti- che non è una ristrutturazione e non è un ridimensionamento. Questo processo – ha spiegato – dovrà avvenire nella logica di un ciclo di forti investimenti sul prodotto”. Su questa strada, “non intendiamo perdere nella trasformazione le nostre competenze necessarie per mantenere la sovranità della difesa italiana”. E, ha assicurato, “né nel 2015 né nel 2016 ci saranno impatti sociali significativi. Mbda Italia impiega 1200 persone e 7-800 sono quelle dell’indotto che si è ridotto. Abbiamo una società più efficiente e più snella e questo è sufficiente per passare la nottata”.
Nei giorni scorsi, Mbda ha annunciato i risultati dell’esercizio 2014, che ha registrato ordini per 4,1 miliardi di euro, con un lieve miglioramento rispetto ai 4 miliardi del 2013. Gli ordini export sono stati pari a 2,5 miliardi superando per il terzo anno consecutivo quelli domestici. I ricavi sono scesi a 2,4 miliardi, a causa dei tagli di budget che hanno interessato i Paesi europei di Mbda. A partire dal 2015, questo valore dovrebbe crescere in maniera significativa grazie agli ordini ottenuti negli ultimi due anni. Con un portafoglio di 12,6 miliardi a fine 2014, Mbda, si assicura 4 anni di attività, che consentono un ritorno alla crescita nel medio periodo.