(AdnKronos) – “Per questo – ha spiegato Della Vedova – sono convinto che l’istituzione del ‘Giorno del Ricordo’ ha aperto una strada, ma che ancora oggi tantissimo vi sia da fare per rendere giustizia anche di questo silenzio. E’ proprio in questa prospettiva di rilancio del dialogo con il mondo dell’Esodo che dopodomani, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, si terrà un primo incontro a livello tecnico, dopo vari anni, tra il governo, la Regione Friuli Venezia Giulia e le Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati”.
“Ne sono particolarmente lieto, perché l’incontro – ha sottolineato il sottosegretario agli Esteri – è frutto di un dialogo intenso intrattenuto dal governo e dalla Regione Friuli Venezia Giulia con le Associazioni degli esuli. Uno dei risultati che sarà possibile conseguire, questo il mio vivo auspicio, è proprio quello della realizzazione di una sezione dedicata all’Esodo all’interno del Museo del Vittoriano. Attraverso questo importante tributo alla memoria di quelle sofferenze, si darebbe la giusta dignità ad una tragedia nazionale consumatasi non con una guerra, ma attraverso quella che è stata una delle più gravi sofferenze partite da una minoranza autoctona in Europa nel dopoguerra”.
“Abbiamo il dovere di non dimenticare, di preservare la memoria, attraverso questa ricorrenza e le altre iniziative, per proteggere e rafforzare i valori di pace e di rispetto dei diritti umani che rappresentano la ‘costituzione sostanziale’ dell’Europa di oggi”, ha concluso.