Home Nazionale Fra produzioni di qualità e consumo responsabile la grappa protagonista a ‘Douja D’Or’

Fra produzioni di qualità e consumo responsabile la grappa protagonista a ‘Douja D’Or’

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Asti, 16 set. (Labitalia) – Cultura del buon bere, consumo consapevole di grappa e distillati, valorizzazione della produzione italiana e della continua ricerca della qualità attraverso un miglioramento costante dei processi di distillazione e l’esaltazione delle specificità regionali. Saranno questi alcuni dei temi al centro della giornata promossa da Anag (Assaggiatori grappa e acquaviti) e Istituto Grappa Piemonte durante il 49esimo concorso enologico nazionale ‘Douja D’Or’ in corso ad Asti.
L’appuntamento è per sabato 19 settembre, a partire dalle ore 10, e si aprirà con il convegno ‘Consumatori consapevoli. Il ruolo delle associazioni’, seguito dalla premiazione ufficiale delle grappe e acquaviti vincitrici del 32esimo concorso ‘Premio Alambicco d’Oro’, promosso da Anag con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Grappa, dell’Associazione Donne della Grappa e della Camera di commercio di Asti, dove Anag ha sede dal 1978.
All’appuntamento astigiano parteciperanno rappresentanti di associazioni, quali: Fisar, Federazione italiana sommelier, albergatori, ristoratori; Ais, Associazione italiana sommelier; Assodistil, Associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e di acquaviti; Associazione Donne della Grappa; associazione Las Damas del Pisco, impegnata nella promozione del Pisco, distillato peruviano; e Onas, Organizzazione nazionale assaggiatori salumi.
Il convegno ‘Consumatori consapevoli. Il ruolo delle associazioni’, dopo i saluti del sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, e del presidente della Camera di commercio di Asti, Erminio Goria, entrerà nel vivo con gli interventi dei rappresentanti Anag sul ruolo dell’associazione nel panorama italiano della distillazione e dell’Istituto Nazionale Grappa sul ‘sistema Italia’ della grappa e la consapevolezza nella promozione del prodotto di bandiera. Durante l’appuntamento, inoltre, l’Istituto Grappa Piemonte presenterà ufficialmente il nuovo documento-video realizzato per promuovere l’intero comparto regionale piemontese e porterà un contributo sull’indicazione geografica delle grappe e il legame con i territori di produzione.
La mattina proporrà, poi, la premiazione delle 43 grappe e acquaviti selezionate fra i 135 prodotti arrivati da tutta Italia, con l’assegnazione di 4 medaglie d’oro e 39 d’argento, oltre a un Premio speciale. I distillati vincitori del concorso Anag saranno, inoltre, protagonisti delle degustazioni guidate dai soci assaggiatori di Anag Piemonte e delle altre delegazioni regionali presenti.
Grappe e acquaviti vincitrici del concorso Anag saranno in degustazione anche presso il banco d’assaggio per l’intera durata della ‘Douja d’Or’, iniziata l’11 settembre e in corso fino a domenica 20 settembre. Accanto a loro, ci saranno i distillati delle aziende che aderiscono all’Istituto Grappa Piemonte.
Al concorso nazionale promosso da Anag hanno partecipato 44 distillerie e 11 aziende vitivinicole con le cosiddette ‘grappe di fattoria’, ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. La selezione è stata effettuata ad aprile a Bellaria Igea Marina (Rimini) da una giuria composta da soci Anag in arrivo dalle associazioni regionali.
“Il convegno e la premiazione dei prodotti selezionati nel ‘Premio Alambicco d’Oro’ – afferma la presidente Anag, Paola Soldi – saranno due occasioni importanti per stimolare un confronto con i distillatori e con gli istituti di tutela sulla produzione dei distillati in Italia, le novità normative e la valorizzazione del nostro distillato di bandiera, tenendo conto anche delle specificità regionali e dei legami con i territori di produzione. Anag porterà il suo contributo anche per quanto riguarda l’impegno quotidiano di tanti soci, in tutta Italia, per promuovere una ‘cultura del buon bere consapevole’”.
“Ritengo significativo – aggiunge il presidente dell’Istituto Grappa Piemonte, Alessandro Revel Chion – che la premiazione di grappe e acquaviti vincitrici del ‘Premio Alambicco d’Oro’ si svolga ad Asti, all’interno di una manifestazione a carattere nazionale come la ‘Douja d’Or’, e auspico che questo concorso, nato in questa terra, possa riprendere nuovamente slancio. Nel 2014 il ‘Premio Alambicco d’Oro’ non si è svolto e da questo momento di crisi interna Anag ha saputo prendere lo spunto per riorganizzarsi e ripartire nelle sue attività. Auguro all’associazione buon lavoro, superando ogni futura difficoltà e contando sul supporto di noi produttori di grappa”.