Roma, 15 nov. (AdnKronos) – “Oggi è arrivata la triste conferma della tragica morte di Valeria Solesin, la giovane studentessa veneziana che risultava dispersa dopo gli attacchi terroristici di Parigi. Un pensiero a lei e un abbraccio ai suoi cari; questo è il momento del dolore e della rabbia, ma dev’essere anche quello dell’orgoglio, citando non a caso Oriana Fallaci”. Lo scrive su Facebook Roberto Calderoli, vice presidente del Senato ed esponente della Lega.
“Siamo in guerra – aggiunge Calderoli – non per nostra scelta, e dobbiamo combattere contro un nemico subdolo e spietato: coi tagliagole non si può dialogare, come propongono sinistra e grillini; l’Isis si sconfigge con le azioni militari, non certo porgendo l’altra guancia! Iniziamo da subito a bloccare la costruzione di nuove moschee, passando al setaccio quelle esistenti e pretendendo che le prediche vengano fatte in italiano”.
“Basta accoglienza indiscriminata, perché quanto accaduto in Francia dimostra che tra coloro che arrivano coi barconi e magari ricevono pure lo status di rifugiato, si annidano pericolosi terroristi. Espulsione immediata di tutti i clandestini, chiusura delle frontiere e ripristino dei controlli e della legalità. Solo così, facendo rispettare le leggi sul nostro territorio e annientando sul campo lo stato islamico, avremo qualche possibilità di vincere. In caso contrario, possiamo dire addio all’Europa e ai suoi valori, e i martiri di Parigi, compresa la povera Valeria, saranno purtroppo morti invano”, conclude il leghista.