Bologna, 16 nov. (AdnKronos) – “Negli spogliatoio, finita la partita cominciavano ad arrivare le notizie, la stavamo vivendo con stupore e sgomento. Aumentavano i morti e venivano fuori sensazioni a noi sconosciute. Abbiamo visto la scena del pallone di Evra e secondo me non si sono resi conto di quello che stava accadendo, capitano a volte delle bombe carte o cose del genere, sono cose gravi ma niente a che vedere con quello che è successo a Parigi. Mi ha colpito che la Germania ha dormito negli spogliatoi, fa capire la situazione del momento e come l’hanno vissuta loro”. Il difensore della nazionale e della Juventus, Giorgio Chiellini, parla così di quanto avvenuto a Parigi.
Durante gli attentati terroristici Chiellini e gli azzurri erano in campo Bruxelles contro il Belgio. “Sinceramente non ci siamo sentiti toccati, nonostante la vicinanza, perché eravamo molto vicini. Speriamo che sia un monito importante per il futuro e che la manifestazione che ci sarà a giugno si possa vivere con gioia e che si riesca a far vivere a tutti i tifosi d’Europa, che arriveranno in Francia, questa grande festa”, aggiunge Chiellini.