Roma, 16 nov. (AdnKronos) – “La proposta dell’Italia di un allargamento alla Russia è un passo importante. L’Italia sta facendo la propria parte sia a livello internazionale che all’interno: abbiamo alzato il livello di allerta, siamo estremamente attenti a ciò che succede sul nostro territorio, collaboriamo con gli altri paesi, così come fa la nostra Intelligence”. Così Debora Serracchiani (Pd), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
“Non dobbiamo decidere di pancia ma di testa e di cuore – ha sottolineato poi la vicesegretaria dem – ovvero dentro una cornice di intervento della comunità internazionale. Un intervento militare dell’Italia senza sapere cosa vogliano fare la Russia e l’Iran, significherebbe far combattere le proprie truppe da sole e su un territorio sconosciuto”.
“Il fatto culturalmente grave e più impressionante – ha proseguito – è che i terroristi erano ragazzi cresciuti tra valori europei. Detto ciò, non mi sento di escludere che tra i 100 mila profughi arrivati ci siano persone con cattive – pessime – intenzioni, ma sono convinta che la maggior parte di essi fuggano dalle guerre e dal terrore dell’Isis”.