Home Nazionale Gas: Lescoeur (Edison), sfida per Italia è diversificare (2)

Gas: Lescoeur (Edison), sfida per Italia è diversificare (2)

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(AdnKronos) – Qualora Nord Stream non fosse affiancato da nuove infrastrutture, l’Italia, aggiunge Lescoeur, “continuerebbe a importare il gas da un’unica rotta, quella tedesca anziché ucraina, quindi occorre: sviluppare una rotta alternativa che porti il gas russo in Europa attraverso il corridoio sud, di cui il gasdotto IGI Poseidon potrebbe essere il tratto finale, svolgendo un ruolo complementare a quello di Tap che importerà il gas dall’Azerbaijan; aprire nuovi collegamenti con Egitto, Israele e Cipro che, alla luce delle recenti scoperte, hanno un potenziale di riserve di circa due mila miliardi di metri cubi di gas (a volumi equivalenti a quelli dell’Azerbaijan).
Ma non solo. Serve, secondo l’ad di Edison, “valorizzare le risorse italiane ed europee in un circolo virtuoso tra investimenti, crescita economica e creazione di posti di lavoro”.
Edison, piattaforma del gas per il gruppo Edf, aggiunge, “è impegnata a garantire la sicurezza, diversificazione e la concorrenzialità del portafoglio di approvvigionamento del gas per l’Italia, con l’obiettivo di far diventare il Paese l’hub del gas in Europa; sostiene la realizzazione del corridoio sud attraverso la promozione di tre progetti dichiarati dalla Commissione europea di rilevante interesse: Igi (Interconnessione Italia-Grecia); Igb (Interconnessione Grecia-Bulgaria) e il gasdotto East-Med; individua nel gas la fonte di transizione energetica verso la produzione di energia elettrica low carbon, con un importante ruolo di back-up delle fonti rinnovabili discontinue per natura; supporta la strategia energetica nazionale attraverso la valorizzazione delle risorse domestiche nel pieno rispetto dell’ambiente”.