Bruxelles, 4 mag. – (AdnKronos) – La vittoria del ‘sì’ al referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea rischia di innescare una lunga catena di incertezze e lasciare il Paese in un incubo per il prossimo decennio. E’ quanto indica Michael Emerson è ricercatore del think tank Ceps, il Centre for European Policy Studies. Le elezioni di giovedì prossimo, spiega Emerson intervistato dall’Adnkronos, potrebbero “innescare una lunga serie di effetti a cascata in grado di gettare la Gran Bretagna nell’incertezza per il prossimo decennio” e “dare vita a uno scenario orrendo, un incubo” per il Paese.
Se i conservatori di David Cameron dovessero vincere le elezioni, il primo passo del nuovo governo sarebbe quello di rispettare la promessa fatta e indire un referendum sull’uscita dalla Ue entro il 2017.
Ma la rielezione dell’attuale premier non è affatto scontata. “L’unica cosa chiara al momento -spiega il ricercatore del Ceps- è che probabilmente non ci saranno vincitori, forse solo il Partito nazionale scozzese, che potrebbe far eleggere oltre 50 rappresentanti in Parlamento”. I laburisti invece “potrebbero ottenere lo stesso numero di parlamentari dei conservatori” e “potrebbero così dare vita a un governo di minoranza, sostenuto dal Partito nazionale scozzese”. In questo caso “non ci sarebbe alcun referendum”.