Home Nazionale Google: Boccia, né sorpreso da verifica né da smentita (2)

Google: Boccia, né sorpreso da verifica né da smentita (2)

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(AdnKronos) – La strada maestra in tutta l’Ue, ribadisce Boccia, “sarebbe la definizione di un’imposta indiretta obbligatoria da pagare nei Paesi in cui avviene l’erogazione del servizio, ricalcando il modello che stanno seguendo, su richiesta dei singoli stati, gli Usa. In alternativa, visto che un accordo in tal senso lo vedo sempre più problematico, la scelta inglese di tassare i redditi delle web companies del 25% sarebbe sicuramente quella più semplice anche se metterebbe definitivamente fine all’idea di un fisco europeo omogeneo”.
Una cosa è certa, conclude il presidente della commissione Bilancio, “e spero lo capisca anche il governo italiano: le multinazionali del web devono pagare le tasse che eludono ormai sistematicamente. Se la magistratura, anche stavolta, dovesse arrivare prima sarebbe l’ennesima sconfitta della politica”.