Home Nazionale Ha vissuto 43 anni come un uomo, per l’Egitto è ‘la madre ideale’

Ha vissuto 43 anni come un uomo, per l’Egitto è ‘la madre ideale’

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Il Cairo, 17 mar. (AdnKronos/Aki) – Ha vissuto come un uomo per 43 anni, camuffandosi anche con gli abiti per permettere alla figlia una vita dignitosa dopo la morte del marito. Ed è per questo che il governo egiziano l’ha voluta onorare come ”madre ideale”. Il riconoscimento è arrivato dalla Direzione della solidarietà sociale del governatorato di Luxor, che ha assegnato il premio di ”donna capofamiglia” a Sisa Abu Daooh per il duro lavoro svolto per anni a favore di sua figlia e dei suoi nipoti. Sessantaquattro anni, Abu Daooh ha perso il marito quando era incinta e, dopo aver partorito, si è trovata senza una fonte di reddito. A complicare la sua situazione è stata una cultura che osteggiava le donne nei luoghi di lavoro e che l’hanno portata alla decisione di travestirsi da uomo per poter sostenere sua figlia Houda.
Tunica lunga, scarpe maschili e un turbante in testa, Abu Daooh ha così potuto fare diversi lavori, tra cui costruire mattoni e lucidare le scarpe in strada. La donna ha continuato a lavorare anche dopo il matrimonio della figlia, in quanto il genero non può recarsi al lavoro e provvedere ai suoi figli perchè malato.
“Ho preferito fare lavori duri, come sollevare mattoni e sacchi di cemento o pulire le scarpe piuttosto che mendicare per le strade per guadagnare da vivere per me, per mia figlia e per i suoi figli”, ha raccontato. ”Per proteggermi dagli uomini e dai loro sguardi, e per evitare di finire sotto accusa a causa delle tradizioni, ho deciso di far finta di essere un uomo. Vestita come loro, ho lavorato al loro fianco in altri villaggi dove nessuno mi conosce”, ha spiegato.
Tanti i lavori eseguiti, ”dalla lucidatura delle scarpe alle costruzioni per l’agricoltura”. Attualmente, Abu Daooh dice di pulire le scarpe, il che le consente ”entrate decenti”. ”Mia mamma è quella che provvede alla famiglia – dice di lei la figlia Houda – Si sveglia tutte le mattine alle 6 e inizia a pulire scarpe alla stazione di Luxor”.