Roma, 18 feb. (AdnKronos) – “Ci siamo posti l’obiettivo di presentare una piattaforma rivendicativa prima dell’estate, di verificare se esistono le condizioni per procedere unitariamente, di rinnovare il contratto nazionale che scade a fine anno. Questo è il lavoro che ci attende a breve e medio termine”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale Uilm, che oggi è intervenuto al Consiglio territoriale della Uilm di Catania.
“Il rinnovo in questione –ha continuato Palombella- è un’azione indispensabile verso una ripresa che tarda a mostrarsi nel settore industriale. Ecco perché, pur di giungere allo scopo prefissato, dovremo considerare parametri tradizionali, ma anche di nuovi. Solo per fare un esempio, il Pil in ambito nazionale nel 2015 dovrebbe salire almeno di mezzo punto ed è fondamentale che l’industria ed il manifatturiero in particolare, risenta positivamente di questo benefico effetto di rimbalzo, anche attraverso investimenti specifici”.
Il dirigente sindacale ha anche compiuto una comparazione con lo stato in cui versa l’economia siciliana. “Se il dato nazionale –ha sottolineato Palombella- segnerà tecnicamente la fine della recessione, la Sicilia, purtroppo, dovrebbe restare bloccata nella crisi, con il proprio prodotto interno lordo in flessione di quasi un punto percentuale”.